9 Luglio 2015

FOCUS – Salah o Jovetic: una poltrona per due

Il ritiro dell’Inter a Riscone di Brunico è iniziato da quasi una settimana e Mancini attende con ansia gli ultimi fondamentali rinforzi nel reparto avanzato.

Il più vicino a indossare la maglia nerazzurra in questo momento pare Ivan Perisic, ma considerata la quasi certa cessione di Xherdan Shaqiri, l’Inter dovrà necessariamente acquistare un altro elemento per rafforzare il pacchetto offensivo.

Nelle ultime settimane è in corso un vero e proprio ballottaggio tra Salah e Jovetic. Dopo l’acquisto di Miranda infatti, l’Inter ha la possibilità di tesserare un solo calciatore extra-comunitario e dunque il club di Corso Vittorio Emanuele sarà chiamato a scegliere tra l’egiziano ed il montenegrino. La scelta della società sembra essere chiara: Salah è in cima alla lista dei desideri di Roberto Mancini, ma il caso generato dalla Fiorentina intorno al calciatore di proprietà del Chelsea, sta frenando la conclusione dell’operazione. Per non farsi trovare impreparata dunque, l’Inter ha sondato più volte il terreno con Ramadani, agente di Stefan Jovetic, considerando l’ex stella dei viola la vera alternativa a Salah. Nell’ambiente nerazzurro ci si divide tra chi preferisce l’arrivo dell’uno e chi propende per l’acquisto dell’altro. Cerchiamo dunque di mettere un pò d’ordine, elencando i pro e i contro che vi sarebbero nel portare i due calciatori a Milano:

SALAH

PRO – Giovane (ha appena compiuto 23 anni) e di grande qualità, il calciatore egiziano ha dimostrato di poter fare la differenza in Italia, vincendo le partite quasi da solo. Velocissimo e dotato di un gran dribbling, può creare con grande facilità la superiorità numerica. Nei 6 mesi a Firenze ha messo in evidenza buonissime capacità realizzative, segnando 9 gol tra campionato e coppe. Si integrerebbe alla perfezione con Perisic e Icardi.

CONTRO – Forse 6 mesi ad altissimi livelli sono troppo pochi per poter affermare con certezza che Salah è un calciatore che sposta gli equilibri. È principalmente un “contropiedista” e quando si trova ad affrontare squadre che si chiudono, in mancanza di spazi, può non essere così decisivo come ci si aspetta. Inoltre, considerata la situazione che l’egiziano sta vivendo con la Fiorentina, c’è il rischio di dover attendere ancora a lungo prima di poterlo acquistare, attesa che potrebbe farci rimanere con il cerino in mano, facendo sfumare altri obiettivi.

JOVETIC

PRO – Quando il montenegrino sta bene ha ampiamente dimostrato di essere un grandissimo calciatore. Tecnicamente non si discute ed ha nei piedi quella genialità che nel reparto offensivo nerazzurro manca da troppo tempo. È ancora giovane (25 anni) e potenzialmente può realizzare più gol rispetto a Salah, riuscendo a garantire anche diversi assist. Come Salah, arriverebbe in prestito con obbligo di riscatto, ma il prezzo del cartellino sarebbe inferiore a quello dell’egiziano. Inoltre il montenegrino arriverebbe a Milano in tempi brevi, mettendosi presto a disposizione di Roberto Mancini.

CONTRO – Quando si parla di Jovetic, il vero grande punto interrogativo riguarda le sue condizioni fisiche. A 25 anni ha già subito un numero incredibile di infortuni e finora la sua carriera ha parlato chiaro: se acquisti Jojo devi mettere in conto che il montenegrino salterà diverse partite. Dal punto di vista tattico il suo arrivo non si sposerebbe al 100% con quello di Perisic. È vero infatti che il croato può tranquillamente giocare a destra, ma entrambi danno il meglio partendo da sinistra (se impiegati in un tridente offensivo).

Dunque facendo un bilancio possiamo tranquillamente sostenere che entrambi hanno delle qualità che potrebbero far pendere l’ago della bilancia a loro favore, ma allo stesso tempo, entrambi rappresentano delle “scommesse” Se acquistassimo Salah dovremmo scommettere sul fatto che i 6 mesi disputati dall’egiziano a Firenze non siano stati un episodio, ma il primo atto di un’esplosione che può fare del calciatore di proprietà del Chelsea un vero campione. Se acquistassimo Jovetic invece, dovremmo scommettere sul fatto che per la prima volta nella sua carriera, il montenegrino dovrebbe mostrarsi integro fisicamente, lasciando alle spalle i tantissimi problemi fisici patiti negli anni scorsi.

Di certo l’Inter è chiamata ad una decisione importante. Dalla bontà o meno della scelta che verrà presa dipenderà una grande fetta del successo o del fallimento della prossima stagione. Per uscire dal periodo buio nel quale eravamo entrati ci siamo affidati a Mancini: non ci resta che continuare su questa strada, sperando che il Mancio sfogliando la margherita del Salah-Jovetic-Salah-Jovetic, scelga il petalo vincente, quello che possa farci tornare definitivamente grandi.

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