29 Ottobre 2013

FOCUS – Una difesa poco difendibile

di Francesco Filippetto.

Oggi si va a Bergamo dopo la vittoria di sabato a San Siro, un campo sempre difficile per l’Inter per storia e tradizione. L’Atalanta dopo la sconfitta di Genova avrà quindi voglia di vincere e fare bella figura davanti al proprio pubblico.

A preoccupare Mazzarri è la difesa, nonostante la vittoria, nota stonata  anche sabato contro il Verona, dopo che nelle prime uscite stagionali si era messa in evidenza per risultati e compattezza. L’assenza continuativa di Campagnaro  innesca i dubbi di Mazzarri che dal mazzo non sa cosa pescare, non certo  per mancanza di alternative, ma piuttosto per carenza di  garanzie.

Il passaggio dell’Inter da un modulo a quattro difensori , alla difesa a tre era sicuramente una delle variabili più preoccupanti della nuova annata. Previsione che si sta concretizzando dopo che la poche certezze acquisite dagli interpreti si sono sgretolate nelle ultime tre partite con otto gol subiti. L’assenza di Hugo Campagnaro ha privato la difesa di convinzioni, rievocando gli spettri dello scorso anno quando le squadre avversarie banchettavano con la Banda del Buco nerazzurra.

Preoccupante questa attitudine per i giocatori che hanno quindi dimostrato scarsa personalità andando in difficoltà fisica e mentale a causa dell’assenza del compagno, che pur essendo l’ultimo arrivato ha saputo subito diventare leader del reparto.

Senza l’argentino Ranocchia è svagato e confuso come l’anno scorso, quasi che senza le indicazioni di Campagnaro  soffrisse di scarsa concentrazione, ha perso un po’ di sicurezza e si è visto pure con Toni.  Rolando curioso punto interrogativo di inizio stagione,  non si è poi comportato male in queste presenze dove inizia a trovare continuità, tuttavia ha manifestato i suoi conosciuti limiti di lentezza. Jesus invece ha seguito a ruota i compagni in questa regressione di prestazioni, soffrendo ultimamente troppo con Gervinho e Cerci e cadendo spesso in vistosi cali di concentrazione come sabato sera.

Mazzarri quindi nell’incertezza, sembra deciso a rispolverare Samuel oppure offrine un?opportunità a Andreolli per far rifiatare qualcuno o per trovare maggiore sicurezza. Purtroppo il primo, causa infortunio, fornisce ancora poche garanzie fisiche e di forma, mentre l’ex Chievo, ultimo nelle gerarchie del tecnico, non regala molto appeal al mister. Tuttavia vista l’assenza quasi sicura di Campagnaro per le prossime due partite, sicuramente qualcuno tra Ranocchia, Rolando e Jesus sarà fatto riposare tra domani e domenica.

Preoccupante quindi che sia così discussa e incerta la sostituzione di un tassello difensivo, problema figlio delle scelte di mercato estivo.  Manca un centrale di personalità e rapidità. Mazzarri ha capito che ora dovrà concentrarsi soprattutto nei meccanismi difenisivi, tuttavia gli impegni ravvicinati di campionato non permettono al tecnico di lavorare e stare sereno. A gennaio probabilmente si interverrà sul mercato, speriamo si spenda in prospettiva come andava fatto in estate, e non solo per tamponare momentaneamente una lacuna.

Negli ultimi giorni il tecnico è stato chiaro, basta incertezze e ingenuità che in queste settimane sono costati punti preziosi. Un lavoro oltre che tattico, anche da psicologo quello del Mago Walter che deve cercare di assettare un difesa che nelle ultime uscite è stata indifendibile. L’attacco dei bergamaschi non sembra irresistibile, ma ultimamente la nostra retroguardia soffre a prescindere, dovremo quindi confidare  ancora nell‘attacco (7 gol in due partite) per sopperire alle lacune difensive.