22 Aprile 2019

Nove anni, undici allenatori: nel dopo-Mourinho (quasi) nessuno meglio del tanto criticato Spalletti. Tutti i tecnici punto per punto

Meglio di Spalletti, in quanto a media punti, ha fatto solo Leonardo

DE BOER

De Boer

Se le dimissioni di Mancini, così, a mezz’estate, con il ritiro precampionato e le prime amichevoli già giocate, inclusa quella persa per 6-1 col Tottenham, avevano già dato da pensare che l’annata nerazzurra (la prima di Suning) sarebbe stata molto lunga e tortuosa, l’arrivo dell’olandese Frank de Boer ha confermato le ipotesi. De Boer non fece i risultati, ma fu anche capito molto poco: e non ci riferiamo solo al suo italiano, claudicante ma che l’olandese cercò di imparare nel pochissimo tempo che fu costretto ad usarlo. De Boer provò ad insegnare un nuovo modo di giocare e di ammodernare il modo di pensare di una società che – da almeno cinque anni – le stava sbagliando tutte. Ma niente: non lo si volle capire, quasi per partito preso, non gli si volle dare tempo (anche un anno: c’è sempre da tenere presente in che condizioni arrivò all’Inter), e – giocatori in primis – si decise che era meglio abortire il progetto di un allenatore che – forse più di altri, e sicuramente con infinte più difficoltà di altri – ci mise sempre tutto se stesso. A differenza di qualche calciatore.

TOTALE – 14 panchine; 5 vittorie, 2 pareggi, 7 sconfitte.

MEDIA PUNTI IN CAMPIONATO – 1,27 punti/partita.

PIAZZAMENTO IN CAMPIONATO – non concluso.

TROFEI VINTI – nessuno.