12 Ottobre 2013

MERCATO – Si complica la pista Vrsaljko: l’alternativa è Insua

Neanche il tempo di accarezzare l’idea di portare Sime Vrsaljko, nuovo talento del calcio croato già nel giro della sua nazionale, alla corte di Mazzarri che sorgono già le prime importanti complicazioni. L’Inter aveva già provato a portare via dalla Dinamo Zagabria il giocatore nel blitz che portò Kovacic a Milano, ma riuscì a strappare solo un’opzione poi invalidata dal Genoa che ne acquisì le prestazioni nella finestra estiva di mercato, mostrando alla Serie A un giocatore in continua crescita e la cui valutazione sale in proporzione a quanto offerto in campo. Con il cambio di allenatore e l’avvento di Gasperini al Grifone, Vrsaljko è diventato ancora più importante nell’economia del club genoano e lo stesso tecnico, con un burrascoso passato nerazzurro, ha messo il veto su un’eventuale cessione raccomandando l’urgenza di tenere qualche talento per uscire dalle zone calde di bassa classifica. Un assist che Preziosi pensa di raccogliere: nelle idee del vulcanico numero uno del Genoa c’è l’incedibilità del croato a Gennaio e la valutazione di offerte per il prossimo anno a patto che non siano inferiori a 10-12 milioni, una cifra attualmente non alla portata delle casse di Corso Vittorio Emanuele, specialmente in questa transitoria fase di riassegnazione quote societarie. Con tutti questi ostacoli, doverosa un’alternativa: secondo il giornalista Gianluca Di Marzio sarebbe quello di Emiliano Insuà il primo nome caldo per Gennaio, visto che all’Atletico Madrid fatica a trovare spazio grazie alle mirabolanti prestazioni dei laterali che Simeone utilizza solitamente. Passato da un Liverpool nei suoi anni migliori, Insuà era già stato cercato dalla Fiorentina essendo un laterale duttile e capace di coprire entrambe le fasce, preferendo tuttavia quella mancina. Per l’argentino classe 1989 l’interesse sarebbe vivo e con una cifra attorno ai 5 milioni l’affare può decollare.