20 Giugno 2019

CdS – L’Inter e le alternative a Barella: Giulini spara alto, il Psg può fare il botto. Così prende vita la pista Sensi

Ma sul giocatore del Sassuolo resta avanti il Milan

Quella che sembrava essere più una pulce nell’orecchio del Milan – che nei giorni scorsi aveva provato a fare capolino tra l’Inter e Nicolò Barella – potrebbe diventare una cosa più seria. In mezzo, tutta una serie di cause ed effetti che aiutano a capire il perché, tutto ben riassunto questa mattina dal Corriere dello Sport. L’antefatto: l’Inter è in trattative con Barella e – soprattutto – col Cagliari per il nazionale italiano. Il Milan ci mette il naso, poi ce lo mette anche il Paris Saint-Germain, che sarebbe nelle condizioni di sbaragliare: Giulini vuole 50 milioni, l’Inter non si spinge oltre i 36 più vari bonus e controparite mentre lo sceicco potrebbe mettere sul tavolo tutto il cash occorrente e salutare la compagnia. Marotta – questo è acclarato – non parteciperà ad aste. Poi c’è la faccenda Milan.

Nella faccenda Milan rientra, certo, il nome di Barella: tutto nell’ambito di quella tentata irruzione dei rossoneri in discorsi in qualche modo riservati. L’Inter, allora, va con la contromossa: cena milanese col Sassuolo: si parla di Politano (riscatto), si parla di Gravillon, ma – attenzione – i discorsi cadono anche su Sensi, notoriamente obiettivo del Milan. Questo il primo incontro. Poi, ieri, il secondo incontro: a Cesena, con Ausilio, Carnevali e Riso (l’agente). Tutto già raccontato. Nel frattempo il Milan resta avanti: ha proposto al Sassuolo un prestito con obbligo ma è andata male. Il Sassuolo ha proposto – a sua volta – uno scambio Sensi-Cutrone più conguaglio per i neroverdi. Stanno lavorando. Ma l’Inter non è esclusa a priori, specie se dovesse cadere il castello con Barella.

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