23 Aprile 2014

ESCLUSIVA – Silver Mele: “Inter-Napoli, decisive le motivazioni. Mazzarri ha fatto il massimo. Behrami? Si può!

di Luca Veneruso

La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Silver Mele, giornalista sportivo vicino al Napoli, che si è espresso sulla gara di sabato sera che vedrà i partenopei in trasferta a Milano e su opportunità di mercato che vedono le due squadre coinvolte.

L’Inter arriva a questa partita con due vittorie consecutive ottenute in trasferte ostiche come Genova e Parma, ma la squadra sembra avere maggiori difficoltà in casa. Crede che incontrare una squadra come il Napoli che ha un gioco d’attacco possa far esprimere meglio la squadra di Mazzarri?

“L’Inter sta facendo benissimo in trasferta perché ha possibilità di manovra, di gestire le ripartenze, di controllare gli avversari che devono, giocando davanti alla propria gente, fare la partita e noi sappiamo che Mazzarri è bravissimo e abilissimo a far esprimere i suoi nei capovolgimenti di fronte. A fare la partita può essere soltanto il Napoli e possono essere le motivazioni del Napoli. Il grosso punto interrogativo è vedere in che modo gli azzurri si presenteranno a San Siro. Io non ho grandi dubbi: fino ad ora il Napoli, quando ha dovuto giocare le partite importanti, ha sempre risposto per bene, con prestazioni all’altezza. Questo alla fine potrà spostare gli equilibri, le motivazioni. Certamente l’Inter ne avrà di più perché deve ancora raggiungere i suoi obiettivi stagionali, il Napoli potrebbe essere appagato, però l’atteggiamento dipende sempre dalle motivazioni con le quali ci si propone. Il Napoli ha dimostrato di saper fare la partita su tutti i campi: se così dovesse essere, riuscirebbe a mettere in difficoltà anche l’Inter, fermo restando che i nerazzurri abbiano dalla loro più motivazioni”.

L’Inter è alla ricerca della terza vittoria consecutiva, mai arrivata in questa stagione, e la presenza di Thohir darà ulteriori motivazioni, mentre il Napoli potrebbe inconsciamente pensare già alla finale di Tim Cup. Alla luce di queste diverse motivazioni, che partita si aspetta?

“Il discorso è giusto. L’Inter deve ancora raggiungere l’obiettivo e potrebbe averne di più. Da parte del Napoli mi aspetto la solita partita: ritmo, velocità, proposizione della manovra, perché quando il Napoli rinuncia a fare la partita alla fine subisce, non solo contro le grandi, ma anche e soprattutto contro le piccole. Questo alla fine può fare la differenza. Bisognerà vedere anche l’Inter in che modo si proporrà: io credo alla solita maniera di Mazzarri: grande attenzione per gestire e annullare la pericolosità degli avversari per poi proporsi con le ripartenze. Sono davvero curioso: per Mazzarri non sarà certamente una partita come le altre“.

Behrami ha rilasciato dichiarazioni importanti in questa settimana, che mettono in dubbio il suo futuro a Napoli: sarà possibile tornare a lavorare con Mazzarri?

“Credo di sì. Si tratta di giocatori accostati all’Inter (vedi Behrami, Maggio) anche perché hanno fatto gran parte delle loro fortune con Mazzarri, quindi non è da escludere questa pista. Dalle parole di Behrami traspare un certo desiderio di cambiare aria: lui è un giocatore fatto così: completa il proprio corso per poi cercare nuove motivazioni altrove. Quindi direi che non è da scartare l’ipotesi Inter per Behrami“.

Quanto possono pesare le assenze dei tre difensori titolari dell’Inter: Juan Jesus, Rolando e Samuel’

“Sono giocatori importanti, che non si possono regalare a nessuno. Sicuramente Mazzarri lavorerà alle contromisure, anche perché nel Napoli tornerà a disposizione Gonzalo Higuain. E’ notizia di oggi (ieri, ndr) di un piccolo problema subito in allenamento per Callejon. I difensori che non saranno a disposizione di Walter Mazzarri sono comunque giocatori che non si possono regalare a nessuno in serie A”.

Con la vittoria di Parma, l’Inter sembra aver consolidato il quinto posto: crede che le aspettative di inizio stagione siano state rispettate o era possibile fare meglio?

“Io sono da sempre un grande estimatore di Mazzarri, l’ho seguito non solo quando è stato a Napoli, ma anche con attenzione e grande interesse a Milano. Se la classifica dice che l’Inter è al quinto posto, io credo che Mazzarri abbia fatto il massimo perché la sua più grande qualità è riuscire a far rendere al massimo le proprie squadre e i propri giocatori. E’ arrivato in una realtà nuova, diversa, anche per dimensioni, rispetto a quelle precedenti e in una squadra che ripartiva, che doveva ripartire dopo tante difficoltà. Secondo me ha fatto un ottimo lavoro, che è destinato soltanto a migliorare, a patto che anche le sue richieste in chiave mercato vengano accolte. Vista comunque la disponibilità del nuovo corso societario, da questo punto di vista non ho dubbi”.

La redazione di Passioneinter.com ringrazia Silver Mele per l’immensa cordialità e disponibilità mostrata nel corso dell’intervista. La riproduzione, anche parziale dell’articolo, è consentita solo con citazione della fonte passioneinter.com.