6 Gennaio 2012

FOCUS – Tevez: prendere o lasciare?

E’ tempo di mercato, di trattative, di corse contro il tempo per accaparrarsi le migliori offerte, i saldi di inizio stagione, che a volte possono rivelarsi veri e propri affari nel rapporto qualità-prezzo. Un nome su tutti però sta ormai da settimane monopolizzando l’attenzione dei media italiani e non solo, Carlos Tevez, la punta da tempo in rotta col Manchester City che è alla ricerca di una nuova sistemazione. I tifosi nerazzurri probabilmente saranno allettati dall’idea di vederlo con la maglia nerazzurra e particolare affatto irrilevante, di soffiarlo ai cugini rossoneri, che da tempo sembrano aver trovato l’accordo con il calciatore argentino. Ma vale la pena investire queste cifre (25 mln?) per un solo giocatore, seppur campione, o converrebbe magari investirli altrove?Ipotizziamo di dover scegliere 5 motivi per portare Tevez all’Inter e 5 motivi per lasciarlo alla concorrenza, ecco quali potrebbero essere.

TEVEZ ALL’INTER

1) Perchè Carlos Tevez ha i numeri del campione, ha un’esperienza internazionale che lo ha portato a vestire maglie importanti, come quelle delle due squadre di Manchester. A dire la verità, campioni sul mercato ce ne sono veramente pochi, forse nessuno, giocatori che possono cambiare le sorti della partita con un numero, con una giocata. L’Apache è un giocatore duttile, che  teoricamente può ricoprire tutte le zone d’attacco, dotato di grande resistenza ed agilità, un giocatore completo e moderno che può svariare su tutto il fronte offensivo e che puòdunque adattarsi bene con una prima punta di peso. Un colpo del genere riaccenderebbe sicuramente l’entusiasmo dei tifosi e poi se si dovesse perdere l’occasione Tevez, su chi si ripiegherebbe?

2) Perchè un giocatore che è fuori squadra da tempo, che si allena soltanto, senza poter assaporare il gusto della partita, che è stato abituato per troppo tempo a riscaldare tribune o panchine, ha la voglia di spaccare il mondo. Senza andare troppo lontano e tornando ai tempi di Mou e del triplete, Pandev arrivò a gennaio dalla Lazio dopo esser stato fuori rosa a lungo, si ambientò subito con alcune prestazioni straordinarie (vedi punizione nel derby) e fu uno degli artefici delle meraviglie di quell’Inter. Il sapore della rivincita nei confronti di chi ti ha scaricato spesso è la medicina migliore per supplire ad un inevitabile ritardo di condizione.

3) Perchè l’argentino è sempre stato un pallino di Moratti, che lo segue dai tempi in cui giocava nel Boca. Il presidente è stato tentato parecchie volte in passato a lanciare l’offensiva per Tevez e il cambio di rotta repentino assunto in questi giorni dalla dirigenza nerazzurra, con un possibile sorpasso ai danni del Milan ne è la conferma. L’Inter deve convincere il giocatore, con il Manchester ad oggi sembra in vantaggio.

4) Perchè all’Inter troverebbe una colonia argentina ben nutrita, capitanata da quel Zanetti che lo ha sempre stimato e ogni volta spende parole al miele per lui. Nell’altra sponda di Milano invece sono più i brasiliani…

5) Perchè soffiare un giocatore che sembra ormai da tempo indirizzato ai cugini, sarebbe una prova di forza niente male, l’Inter deve ritornare padrona sul mercato e ne ha l’occasione.

NO TEVEZ ALL’INTER

1) Perchè Tevez è obiettivamente più vicino al Milan, ha un accordo da tempo con il club rossonero e le foto di ieri a cena con Galliani e il procuratore lo confermano. E si sa nel calcio quanto conti la volontà del giocatore…

2) Perchè si rischia di portare una mina vagante in uno spogliatoio che sembra aver trovato la sua stabilità. L’Apache non è certo un agnellino, è un Bad Boy e i suoi precedenti burrascosi che lo hanno portato varie volte a scontrarsi con allenatori e società (vedi Manchester City) non sono certo situazioni di poco conto. Vale la pena rischiare?

3) Perchè Tevez non gioca da parecchio, non sempre la voglia di rinvicita, di tornare a calpestare un campo di calcio da protagonista prevale sul ritardo di condizione e sulla scarsa forma fisica. E’ una scommessa con tutti i pro e i contro.

4) Perchè la cifra, 25 mln di euro, è consistente per il periodo che si sta attraversando, vale la pena sacrificare le logiche del fair play finanziario per una sola grande scommessa? O se proprio lo si deve fare non è meglio puntellare la squadra con più di un rinforzo magari non del calibro di Tevez?

5) Perchè le priorità dell’Inter non sono in attacco ma a centrocampo, quindi perchè non fare un grosso investimento in quella zona del campo e puntare sul recupero di Milito, Pazzini e Forlan? E se proprio si vuole fare una grossa operazione, perchè non sfruttare i buoni rapporti col Napoli e prendere Lavezzi, più o meno per la stessa cifra. Non sarebbe forse più funzionale alla causa nerazzurra? E poi Tevez negli ultimi anni ha dato il meglio come punta centrale mentre all’Inter servirebbe più la velocità di un attaccante esterno come il Pocho.

Pro e contro su un giocatore che in un modo o nell’altro fa discutere, ora la palla passa ai protagonisti.