6 Agosto 2013

LA SPESA DEL TIFOSO – Quanti gol subiti! E se all’Inter servisse un altro difensore?

Nessuno ha ancora sollevato la questione, ma 6 gol subiti nelle prime due “vere” amichevoli estive sono davvero tanti. Per ora le voci di mercato che riguardano l’Inter si concentrano soprattutto su mediani, terzini e giocatori offensivi: non sarebbe forse il caso di pensare anche ad un rinforzino in difesa?

Appena ceduto Silvestre, i centrali difensivi a disposizione di Mazzarri sono rimasti Juan Jesus, Ranocchia, Andreolli, Chivu, Campagnaro e Samuel. Quest’ultimo è ormai un punto interrogativo, non tanto per la carta d’identità, ma più che altro per l’alta propensione agli infortuni che ha caratterizzato le sue ultime stagioni. Un discorso simile vale anche per Chivu, che non gioca con continuità dal 2011. Ranocchia ha dimostrato di avere qualche calo di rendimento nell’arco della stagione e Andreolli non sembra per il momento pronto ad essere titolare nell’Inter. Insomma, considerando come unica certezza Juan Jesus, apparso comunque fuori forma, forse serve un altro rinforzo, sia pensando al presente (per ora la Guinness Cup ha dato per l’appunto segnali inquietanti) sia pensando al futuro (Campagnaro, Samuel e Chivu non sono più giovanissimi…).

Se si volesse puntare al meglio, probabilmente ci sono due difensori che farebbero perfettamente al caso dell’Inter: Raphael Varane e Matija Nastasic. Entrambi solo 20enni, ma rispettivamente titolari nel Real Madrid e nel Manchester City. Due giocatori su cui poter investire con certezza per questa stagione, ma anche e soprattutto per quelle a venire. Peccato che l’investimento sarebbe di quelli da sceicco: per avere uno due servirebbero almeno 30 milioni di euro. Un giocatore certamente più esperto, tanto da essere ormai uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, è invece Mats Hummels. Il centrale del Borussia e della nazionale tedesca farebbe fare un salto di qualità enorme al reparto difensivo di mister Mazzarri, ma in questo momento anche lui rimane più che altro un sogno per l’Inter, visti i 25 milioni che chiederebbero dalle parti di Dortmund.

Allora forse è al caso di abbassare un po’ le mire se si vuole essere più concreti, ma non per questo non si possono individuare buone occasioni. Un giocatore molto interessante è, per esempio, Kurt Zouma. Il francese non ha ancora compiuto 19 anni ma è già titolare nel Saint-Etienne. Alla prima stagione in Ligue 1 infatti, ha collezionato già 18 presenze dall’inizio. Nelle ultime 8 partite di campionato non è mai stato sostituito ed ha segnato anche 2 reti. Ha inoltre partecipato con la Francia e vinto il mondiale Under 20 nel corso di questa estate. Al momento si potrebbe strappare ai biancoverdi per circa 10 milioni di euro, ma la sua valutazione continuerà a salire. Il giovane centrale infatti spicca sia per qualità fisiche sia per qualità tattiche, ed ha un colpo di testa che gli consente di togliersi qualche soddisfazione anche in fase offensiva. All’Inter non sarebbe neanche costretto a farsi carico di eccessive responsabilità e avrebbe il giusto spazio per imporsi pian piano nel nostro campionato. Un talento che potrebbe garantire agli interisti sonni tranquilli per i prossimi 10 anni, se la sua crescita continuerà così impetuosa.

Una alternativa radicalmente diversa è rappresentata invece da Davide Astori. Il centrale del Cagliari infatti sarebbe un rinforzo più in ottica immediata. Pronto all’utilizzo, il 26enne mancino garantirebbe a Mazzarri una certezza per le possibili situazioni di emergenza che si presenteranno nel corso della stagione. La sua crescita è stata continua e l’ottima ultima stagione è stata coronata dalla convocazione per la Confederations Cup di giugno, in cui ha segnato un gol nella “finalina” contro l’Uruguay. Ha l’età giusta per riuscire a compiere l’ultimo passo e affermarsi anche in una grande squadra. All’Inter però rischierebbe di fare molta panchina, se non dovesse riuscire ad ingranare fin da subito: un film già visto con Silvestre. Astori però ha più talento e più qualità: virtù che purtroppo si fanno pagare, visto che Cellino per ora sembra un negoziatore ostico (vedi caso Nainggolan). Il suo cartellino costa circa 10 milioni di euro: un investimento che l’Inter potrebbe fare solo in seguito ad una cessione importante.