3 Giugno 2018

La stagione di… Vecino: dalle critiche di inizio stagione al gol che vale la Champions League

Il bilancio della prima annata in nerazzurro del centrocampista uruguaiano

La storia del calcio è piena di calciatori che approdati in nuovo club non scaldando il cuore dei tifosi, alla fine riescono a spazzare via ogni dubbio segnando un gol decisivo. L’ultimo in tal senso è il centrocampista dell’Inter, Matías Vecino, che  con un colpo di testa ha siglato il 3-2 contro la Lazio e ha permesso ai nerazzurri di tornare a disputare la Champions League, a sei anni di distanza dall’ultima volta. Il classe ’91 approdato il 2 agosto a Milano, aveva ricevuto le prime critiche da parte dei suoi sostenitori, che avevano mostrato il proprio disappunto per la cifra spesa dalla società (24 milioni della clausola rescissoria), considerata troppo alta e avevano espresso tutto il loro pessimismo per aver comprato anche il suo compagno della Fiorentina, Borja Valero, che nella stagione precedente avevano condotto la loro squadra all’ottavo posto in classifica. Questi fattori li avevano portati addirittura ad immaginare l’ennesima stagione senza raggiungere la qualificazione alle coppe europee. Le scelte però spettano all’allenatore e Luciano Spalletti lo ha sempre difeso e ha puntato fortemente su di lui schierandolo con continuità, ad eccezione delle sfide in cui era assente per infortunio o per squalifica. L’uruguaiano, infatti, ha collezionato 29 presenze, di cui 25 da titolare ed è stato protagonista di una stagione contraddistinta da alti e bassi, in cui ha mostrato tutte le sue caratteristiche peculiari.

Schierato nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa, infatti, ha garantito sostanza e quantità alla manovra della squadra, svolgendo un lavoro molto utile nel recupero della palla, ha sporcato le linee di passaggio degli avversari e a seconda dei casi ha rallentato o velocizzato l’azione. La sua capacità di inserimento, invece, gli ha permesso di realizzare ben tre reti, tutte quante contro la squadre romane, di cui 2 alla Roma e 1 alla Lazio, che sono risultate decisive per la conquista del quarto posto. Ha dimostrato, inoltre, di essere un professionista esemplare dentro e fuori dal campo, come testimoniano i suoi profili social. Nella maggior parte dei casi, infatti, ha pubblicato foto e messaggi riguardanti l’Inter e la sua Nazionale, con la quale sarà impegnato nel prossimo Mondiale in Russia.

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