12 Luglio 2019

L’Inter e il made in Italy, la svolta Tricolore nell’era Suning: da Eder a Barella, passando per Candreva e Gagliardini

Negli ultimi anni l'Inter ha acquistato diversi calciatori italiani: ripercorriamo insieme la storia degli ultimi acquisti azzurri da parte del club meneghino

A GENNAIO 2017 ARRIVA GAGLIARDINI 

Siamo nel gennaio del 2017 e l’Inter di Stefano Pioli sogna ancora di centrare quel terzo posto che significherebbe ottenere la qualificazione in Champions League. Dopo un avvio di stagione tormentato, con l’addio prematuro di Mancini e l’arrivo di de Boer, l’ex allenatore della Lazio prende il posto del tecnico olandese, sollevato dall’incarico dopo la sconfitta per 1-0 rimediata a novembre sul campo della Sampdoria. Nella prima parte della sua esperienza sulla panchina della Beneamata, Pioli sembra dare una scossa alla squadra che risale in classifica e convince la proprietà a fare uno sforzo nel mercato di gennaio per regalare al tecnico un nuovo centrocampista. Alla fine la scelta ricade su Roberto Gagliardini, messosi in luce con la maglia dell’Atalanta di Gasperini, che arriva a Milano con un formula piuttosto particolare: prestito oneroso (2 milioni) per 18 mesi, più l’obbligo di riscatto per altri 20 milioni, oltre ad alcuni bonus.

L’inizio del centrocampista bergamasco con la maglia dell’Inter è assolutamente positivo: nel giro di poche partite si guadagna la stima di tutto l’ambiente nerazzurro. Nell’ultima parte della stagione, però, il suo rendimento cala, così come quello di tutta la squadra che termina in malo modo il campionato. Da quel momento la storia di Gagliardini all’Inter è rappresentata da luci e ombre, con l’ex calciatore dell’Atalanta che non ha ancora compiuto quel salto di qualità che molti si attendevano. L’arrivo di Conte, però, potrebbe offrirgli una nuova occasione per rilanciarsi ed affermarsi in maniera definitiva con la maglia dell’Inter.