14 Marzo 2014

NUMERI – Quante possibilità di andare in Champions?

Di Riccardo Bartoloni. Ultime undici giornate di campionato, il momento cruciale è alle porte. E’ proprio in questo periodo che tutto si decide, se rimanere attaccati al treno continentale o se rendere liberi gli avversari di spiccare il volo. In casa Inter ora l’entusiasmo sembra essersi di nuovo affacciato all’orizzonte. Saranno i risultati non troppo negativi di questo ultimo periodo, o forse la consapevolezza che con Thohir potranno arrivare nuovi utili innesti per la prossima stagione. Di certo anche se per una questione di umiltà si preferisce non gridarlo ad alta voce, il posto in Champions è tornato ad essere un qualcosa a cui aspirare, anche se consapevoli dell’immensa difficoltà di tale impresa. Ora analizziamo con i numeri a disposizione le reali possibilità nerazzurre di centrare questo complicatissimo obiettivo. Prima di tutto è obbligatorio osservare il recente andamento delle 4 squadre che ad oggi potrebbero contendersi il secondo e terzo posto. La Roma di Rudi Garcia, dopo un avvio di campionato stratosferico, ha totalizzato 11 punti nelle ultime 6 partite, perdendo lo scontro diretto contro il Napoli. Anche i Partenopei hanno portato a casa 11 punti nello stesso numero di partite, ottenendo quindi una media di quasi 2 punti a partita. La Fiorentina di Montella invece si trova in un momento di palese difficoltà: solo 4 i punti ottenuti nelle ultime 6 partite. Per quanto riguarda l’Inter possiamo notare come forse per la prima volta in questo campionato riesce a tenere il passo di Roma e Napoli, andandosi a conquistare a sua volta 11 punti in 6 partite. Risultato buono ma non ottimo, perché se si vuole realmente puntare al terzo posto non sarà sufficiente eguagliare la media-punti delle dirette concorrenti: solo con un ulteriore cambio di passo infatti l’Inter avrà ancora qualche possibilità di dire la sua. Ma esiste un limite di punti che ci permette di affermare con tranquillità che oltre il quale l’accesso alla Champions è garantito? Ovviamente la risposta è negativa, perché ogni campionato è un libro a sé, ma noi vogliamo comunque concederci un’ulteriore occhiata alle statistiche recenti. Nel campionato 2009-2010 fu il Milan ad aggiudicarsi il terzo posto, conquistando 70 punti (media di 1.84 punti a partita), mentre nella stagione successiva la stessa posizione fu occupata dal Napoli, totalizzando una somma punti finale identica a quella rossonera . Nell’annata 2011-2012 la storia cambia considerevolmente e la soglia dei punti necessaria al terzo posto si abbassa: è l’Udinese infatti a classificarsi terza, con una media di 1.68 punti a partita, per un totale di soli 64 punti. L’anno scorso invece fu nuovamente il Milan ad occupare il gradino più basso del podio, arrivando a totalizzare 72 punti con una conseguente media di 1.89 a partita, e rialzando quindi nuovamente la soglia minima di accesso alla Champions League. Quest’anno invece, l’attuale squadre terza in classifica, vale a dire il Napoli, sta viaggiando con una media-punti altissima considerando la sua posizione in classifica: 2.04 a partita. Con questi ultimi numeri a disposizione possiamo analizzare l’attuale media-punti interista dopo 27 giornate, che è di 1.63 a partita, sicuramente troppo bassa per un posto in Champions, data soprattutto l’alta velocità con la quale corrono le dirette concorrenti. Nella stagione scorsa dopo lo stesso numero di partite avevamo incredibilmente una media più alta rispetto a quest’anno, che si attestava intorno a 1.74 punto a partita (47 punti totali). Bisogna però ricordare che successivamente l’Inter riusci’ a conquistare soltanto 7 punti nelle ultime 11 gare di campionato, terminando con soli 54 punti e non riuscendo ad ottenere nemmeno un posto in Europa League. In conclusione possiamo affermare che un posto in Champions League non ci è ancora compromesso del tutto, anche se molto difficile da ottenere, ma bisognerà necessariamente fare quell’ulteriore salto di qualità nelle prossime partite per innalzare la nostra media-punti, sperando che una tra Roma (2.23 punti a partita) e Napoli subisca anche un lieve calo di rendimento.