6 Dicembre 2014

PUNTO PRIMAVERA – La baby Inter vola ai quarti e torna a vincere

L’Inter torna a vincere, e lo fa su tutti i fronti: mercoledì scorso la sofferta vittoria sul campo della Fiorentina ha regalato l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, questo pomeriggio l’ottima prestazione con il Cagliari ha ridato i 3 punti, che mancavano da diverse settimane. Dunque un fantastico inizio di dicembre per i baby nerazzurri, che si sono lasciati alle spalle qualche prestazione un po’ meno brillante (erano stati due i pareggi consecutivi), tornando a farla da padroni. Lo scontro di Coppa con i viola si sapeva fosse un match durissimo: il campo lo ha dimostrato, visto che i ragazzi di Stefano Vecchi l’hanno spuntata solo grazie ai calci di rigore, dopo 120 minuti di assoluto equilibrio terminati con uno 0-0. Ma il bel gioco mostrato a Firenze è diventato straripante poi oggi pomeriggio contro il Cagliari: si è rivista l’Inter di inizio stagione, nonostante le assenze, che non ha lasciato un metro di campo all’avversario giocando costantemente all’attacco. Il 3-0 finale non lascia spazio ad altre interpretazione, se sommato alle tante occasioni fallite dai nerazzurri. Ora la classifica sorride (sono 7 i punti di vantaggio sul Milan secondo) e mancano solo due gare per concludere in bellezza un 2014 sempre più positivo.

I MATCH IN PILLOLE – Allo stadio Buozzi di Firenze è andato in scena mercoledì 3 dicembre l’ottavo di finale della Primavera Tim Cup. Di fronte due squadre che ambivano ad arrivare fino in fondo alla competizione e che sono state preparate ad affrontare un match tiratissimo. Infatti i primi minuti di gara trascorrono sull’onda dell’equilibrio. La fase di studio termina al 13′, quando è Dimarco a provarci con un insidioso tiro da fuori: Bardini devia in corner. Sulla battuta dalla bandierina Bonazzoli prova la conclusione volante, ma il suo sinistro scheggia il palo e si spegne sul fondo. La Fiorentina non resta a guardare: rispondono prima Diakhate e poi Minelli, ma Radu si fa sempre trovare pronto. Al 16′ nerazzurri ancora in avanti: cross di Palazzi e Puscas anticipato di un soffio. Sei minuti più tardi un’altra forte conclusione di Dimarco, questa volta Bardini trema. I ragazzi di Vecchi sembrano prendere in mano la gara, ma i padroni di casa sono pericolosi anche in contropiede: Diakhate fallisce di poco il colpo di testa su traversone di Zanon, siamo alla mezz’ora. Al 36′ la vera grande occasione della prima frazione: Puscas viene servito con i tempi giusti e può involarsi verso la porta, però fallisce la conclusione a tu per tu con l’estremo difensore viola. Dopo 20 minuti a tutta, negli ultimi 10 minuti il ritmo cala e le squadre vanno al riposo a reti inviolate. La ripresa comincia sulla stessa falsariga, con le due compagini che si equivalgono in campo e vivono delle giocate individuali dei propri giovani talenti. L’Inter comunque prova più della Fiorentina a imporre il suo gioco e Bardini è sicuramente più impegnato tra i due portieri in campo. Al 60′ Camara va vicinissimo al gol, vedendosi parare la sua conclusione sul primo palo dalla destra dell’area. Viola pericolosi solo su palla inattiva, mentre i nerazzurri non trovano la via del gol nonostante l’imponente mole di gioco. L’equilibrio si protrae fino al novantesimo, con qualche sussulto solo nei minuti di recupero, quando Diakhate e Bangu vanno vicini con i loro guizzi a bucare la porta di Radu. Si va così ai supplementari, dove i padroni di casa meriterebbero già la sconfitta: in attacco si vede solo l’Inter, che nell’arco dei 30 minuti ha diversi occasioni. Ci prova Yao con un bel colpo di testa, Bonazzoli con una conclusione deviata, ma soprattutto Baldini, il più attivo, che proprio allo scadere con uno splendido tiro a giro va vicinissimo al gol-qualificazione. Poco importa perché alla fine la lotteria dei calci di rigore premierà comunque i ragazzi di Vecchi: decisivi i gol di Dimarco, Rocca e Bonazzoli, quest’ultimo a segno con un cucchiaio, per regalare alla baby Inter la gioia dei quarti di finale di Coppa Italia.

FIORENTINA: 1 Bardini; 3 Mancini, 2 Bagadur (83′ Masciangelo), 4 Gigli, 6 Zanon; 5 Petriccione, 8 Diakhate; 7 Minelli, 10 Bangu (114′ Berardi), 11 Peralta; 9 De Poli (79′ Chiesa). A disposizione: 12 Bertolacci, 13 Papini, 15 Boccardi, 16 Sanna, 17 Bitunjac, 18 Dabro, 19 Ansini, 22 Pagnini, 23 Di Curzio. Allenatore: Federico Guidi INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Yao, 6 Donkor, 3 Dimarco; 8 Palazzi, 4 Dabo (114′ Steffè), 10 Gnoukouri (83′ Rocca); 7 Camara (91′ Baldini), 9 Bonazzoli, 11 Puscas. A disposizione: 12 Costa, 13 Crosato, 14 Pinton, 15 Miangue, 16 Sciacca, 20 Ventre, 21 Di Gregorio, 22 Appiah, 23 Romney. Allenatore: Stefano Vecchi

Marcatori: Mancini (rig.), Dimarco (rig.), Bonazzoli (rig.), Masciangelo (rig.), Rocca (rig.)

 Inter-Cagliari Primavera si è giocata invece questo pomeriggio allo stadio Breda di Sesto San Giovanni. Mister Vecchi deve rinunciare alla coppia Bonazzoli-Puscas, oltre ad effettuare un po’ di turn-over dopo le fatiche di Coppa, ma il campo non tradirà le sue scelte. Le due ali Camara e Baldini sono in gran giornata, come si evince fin dai primi minuti di gioco. Al 12′ l’Inter è già in vantaggio: triangolo tra Romney e Camara, con il guineano che batte Cherchi in uscita con un delizioso pallonetto. Appena due minuti più tardi il raddoppio: sulla fascia opposta Baldini salta un uomo e poi batte l’estremo difensore con un pregevole tiro a giro. Per i nerazzurri la partita pare già in cassaforte. Gli ospiti sono in balia delle scorribande delle due ali, che più volte gettano nell’area palloni pericolosissimi. Da fuori area ci prova anche Steffè e sul finale di tempo, giocato praticamente ad una porta, c’è spazio anche per una traversa colpita da Romney. Ad inizio seconda frazione il colpo del definitivo ko: su un lungo traversone Rocca spizza di testa e la palla con una carambola finisce a Baldini che non può sbagliare. Al 49′ l’Inter è sul 3-0 e sta dominando la gara. Poco dopo potrebbe siglare la doppietta personale anche Camara, ma sbaglia la conclusione solo davanti al portiere. Al 58′ Rocca si procura un calcio di rigore: dal dischetto va Romney che però si fa ipnotizzare da Cherchi. Nell’ultima mezz’ora altre occasioni per i padroni di casa, che potrebbero dilagare: Steffè colpisce il palo, un incontenibile Camara fallisce ancora da pochi metri. Alla fine però il punteggio rimane sul 3-0. Una splendida gara dei nerazzurri, rimasti in pieno possesso del gioco dal primo minuto fino al novantesimo. Per il Cagliari prestazione da sparring partner. INTER: 1 Costa; 2 Gyamfi (66′ Ventre), 5 Sciacca, 6 Yao (51′ Crosato), 3 Miangue; 8 Gnoukouri, 4 Steffè, 10 Rocca; 7 Camara, 9 Romney, 11 Baldini (78′ Popa). A disposizione: 12 Radu, 14 Pinton, 15 Popa, 16 Dimarco, 17 Dabo, 18 Palazzi, 19 De Micheli, 21 Appiah. Allenatore: Stefano Vecchi CAGLIARI: 1 Cherchi; 2 Usai, 5 Cappai, 6 Scintu, 3 Arca (91′ Pinna); 4 Barella, 10 Murgia, 8 Muroni; 7 Muzzi (45′ Serra), 9 Solinas (78′ Satta), 11 Loi. A disposizione: 12 Galizia, 13 Granara. Allenatore: Vittorio Pusceddu Marcatori: Camara (12′), Baldini (14′, 49′)

IL PROSSIMO IMPEGNO – Ora all’Inter mancano due soli appuntamenti per concludere l’anno solare 2014: sabato 13 dicembre a Verona contro l’Hellas per l’ultima partita d’andata del girone B, che i nerazzurri potrebbero concludere da imbattuti. Gli scaligeri però vengono da due vittorie e difficilmente lasceranno vita facile ai ragazzi di Vecchi. Una settimana dopo, sabato 20 dicembre, l’ultimo impegno prima del Natale: i quarti di finale di Primavera Tim Cup contro la Roma. I giallorossi hanno battuto 5-0 il Parma negli ottavi e ora incrociano l’Inter: un’ altra gara tra due favorite per la vittoria del trofeo, ci sarà da divertirsi.

LA CLASSIFICA:

  1. Inter 32
  2. Milan 25 (1 partita in meno)
  3. Sassuolo 23
  4. Chievo Verona 19
  5. Hellas Verona 18
  6. Udinese 17
  7. Cesena 15 (1 partita in meno)
  8. Brescia 15
  9. Atalanta 13 (2 partite in meno)
  10. Pescara 12 (1 partita in meno)
  11. Cagliari 10
  12. Cittadella 10
  13. Perugia 9 (1 partita in meno)
  14. Virtus Lanciano 4

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