16 Ottobre 2013

PUNTO PRIMAVERA – Le promesse nerazzurre in prova da Mazzarri: ecco chi sono!

di Daniele Fiori

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Il campionato Primavera è sospeso a causa dei Mondiali Under 17 che si giocheranno negli Emirati Arabi dal 17 ottobre (giorno di esordio degli azzurrini contro la Costa d’Avorio) all’ 8 novembre. Esclusi Dimarco, Baldini e Palazzi, convocati dal CT Zoratto, i ragazzi di mister Cerrone dunque hanno diversi giorni di tempo per preparare le prossime sfide ed essere pronti ad entrare nel vivo della stagione. Alcuni di loro, in questo periodo lontano dai campi da gioco, hanno e avranno occasione di entrare in contatto anche con il mondo della prima squadra e farsi conoscere da mister Mazzarri. La prima chance è arrivata sabato scorso, quando l’Inter è stata impegnata nella classica sfida amichevole contro il Locarno. I baby nerazzurri impiegati dal tecnico toscano hanno in realtà fatto una buonissima impressione. Donkor ha svolto bene il suo ruolo difensivo al fianco di Walter Samuel. Ventre, che ha giocato alle spalle di Belfodil, ha dato prova delle sue qualità tecniche con diverse incursioni palla al piede e qualche tiro pericoloso. Bonazzoli è entrato al posto del giovane compagno e Eguelfi ha sostituito Juan Jesus sulla fascia sinistra: anche loro hanno disputato un match senza sbavature.

LE NOSTRE PROMESSE – Andiamo dunque a conoscere meglio i 4 giovani protagonisti dell’amichevole di sabato, che seguendo le orme di Olsen (a segno nella stessa partita), potrebbero nel giro di una stagione entrare anche loro a far parte stabilmente della prima squadra. Il più promettente è sicuramente Isaac Donkor. Il ghanese classe 1995 è già alla seconda stagione in nerazzurro, dopo essere stato acquistato dagli Allievi del Padova. Già nello scorso anno è stato sempre titolare nella Primavera di Bernazzani. Questo fu il commento di Beppe Bergomi, allenatore della Beretti dell’Atalanta (poi campione d’Italia), dopo la gara d?andata della finale scudetto dello scorso anno: ?ora è dura perché con Donkor hanno sistemato tutto lì dietro. E’ un giocatore impressionante, come fa a non giocare in Serie A lui non lo so…? Il difensore è stato anche intervistato da Inter Channel al termine del match contro il Locarno. ?Sono veramente contento di poter giocare con questi grandi campioni e spero di poter avere anche qualche altra occasione per dimostrare quello che valgo?, ha dichiarato Donkor. Ha poi continuato elogiando il suo modello sul campo e compagno di reparto Walter Samuel: ?giocare vicino a lui è un grande aiuto perché ti dà sempre consigli e ti tiene concentrato. La cosa più difficile quando giochi con i professionisti è proprio la concentrazione: basta un attimo per commettere un errore e prendere gol!? Il giovane ghanese ha dunque ancora molto da imparare, ma ha tutte le qualità per diventare il nuovo ?muro? della difesa nerazzurra. Chi invece non fa della forza e della concentrazione i suoi punti forti, ma è ugualmente promettente, è Michael Ventre. Il centrocampista appena 17enne è stato acquistato quest?estate dal Genoa. Nel capoluogo ligure in molti sono rimasti perplessi di fronte a questa cessione, perché Ventre, appena due giorni aver cambiato maglia, ha giocato in data 8 settembre l’amichevole tra Inter e Lugano, segnando la seconda rete nerazzurra dopo quella di Milito. Già in quella occasione aveva mostrato quali sono le sue incredibili doti: velocità e dribbling. Il fisico brevilineo e l’ottima tecnica lo rendono una perfetta seconda punta ma anche un classico trequartista, che abbina agli assist una buona propensione al gol. Ventre infatti è già stato decisivo con la Primavera, segnando nella sfida ad eliminazione diretta di Coppa Italia contro il Parma, vinta poi per 2-0 dai nerazzurri. Mazzarri ha già sott’occhio il giovane talento, che per molti versi ricorda il primo El Shaarawy. Per ora il Genoa ha ceduto all’Inter solo la metà del cartellino: sarà il caso che la società provvedi a prelevare anche l’altra metà, prima che i rossoblu cambino definitivamente idea. Fabio Eguelfi, 18 anni, esterno sinistro e nuovo pilastro della Primavera di Cerrone, è stato il terzo nerazzurro impiegato. Forse meno appariscente dei suoi due compagni, è comunque un giocatore molto valido che sta già facendo molto bene al suo primo anno in Primavera. Magari non è dotato dei colpi del campione, ma ha la testa giusta per sfondare tra i grandi. Discorso completamente diverso invece per Federico Bonazzoli: l’attaccante di appena 16 anni ha già dimostrato di essere un talento puro. All’esordio in Primavera ha segnato uno splendido gol in rovesciata che lo ha subito portato alla ribalta, ma poi non è più stato tra i protagonisti nelle successive vittorie della squadra . L’allenatore della Primavera Salvatore Cerrone, intervistato dal Guerin Sportivo, ha perfettamente descritto il suo attaccante: “E’ un ragazzo che farà parlare di sé, ma deve mantenere l’umiltà necessaria per arrivare ad alti livelli”.

Questi 4 giovani nerazzurri hanno fatto la loro bella figura di fronte a mister Mazzarri, ma sono solo alcuni dei tanti buoni giocatori che il settore giovanile interista sta pazientemente crescendo (non dimentichiamo per esempio i 3 baby nerazzurri convocati per il Mondiale Under 17). A dimostrarlo sono i superbi risultati che in tutte le categorie l’Inter continua ad ottenere da qualche anno a questa parte, compresa ovviamente la Primavera. Lo scopo principale delle giovanili rimane però la crescita dei giovani calciatori e non la conquista di trofei: perciò le vere vittorie sono proprio queste prestazioni dei ragazzi, che dimostrano di essere pronti ad affacciarsi nel calcio dei grandi. La speranza è che siano più fortunati e più tenuti in considerazione di altri che li hanno preceduti.