20 Giugno 2022

“È più difficile sostituire un attaccante che un difensore”: Marotta ha ragione?

Il dirigente nerazzurro ha ragione anche questa volta oppure no?

Giuseppe Marotta (@Getty Images)

Marotta Inter

Le parole di questa mattina di Beppe Marotta hanno inevitabilmente dato un segnale preciso circa le mosse future dell’Inter sul mercato, soprattutto quelle in uscita. I nerazzurri, in attesa di chiudere il doppio colpo in avanti Lukaku e Dybala, faranno di tutto per trattenere anche Lautaro Martinez, andando invece a toccare la difesa come reparto “sacrificabile”. Questo perché, stando alle parole del dirigente dell’Inter, sarebbe molto più semplice sostituire un difensore forte “tappando il buco” e riuscendo anche a risparmiare qualche soldo, piuttosto che un attaccante. Ma questo ragionamento fila? Numeri alla mano sembrerebbe proprio di sì.

Inzaghi Marotta Inter

Simone Inzaghi e Giuseppe Marotta (@Getty Images)

Se si seguono le valutazioni di mercato fatte da Transfermarkt emerge chiaramente quando lasciato intendere da Marotta: sulla piazza ci sono pochi attaccanti veramente importanti, che possano fare la differenza. Ancora meno tra questi sono in vendita e quelli che lo sono, vengono ceduti solo per cifre spropositate, fuori mercato e ben al di sopra della loro valutazione effettiva. Basti pensare che proprio questa penuria di campioni nel ruolo ha portato il Sassuolo a fare una valutazione di 50 milioni per Scamacca, completamente fuori mercato. In caso di cessione di Lautaro Martinez quindi per una cifra ipotetica vicina ai 90 milioni, l’Inter dovrebbe reinvestire praticamente tutto quello che andrebbe ad incassare per prendere un profilo magari anche meno adatto e prolifico.

Questi i nomi principali con annessa valutazione di Transfermarkt, precisa ma spesso lontana da quella invece fatta dai club durante le trattative:

Harry Kane – 90 milioni

Romelu Lukaku – 70 milioni

Victor Osimhen – 65 milioni

Diogo Jota – 60 milioni

Gabriel Jesus 50  milioni

Arnaut Danjuma – 50 milioni

Tammy Abraham – 50 milioni

Patrick Schick – 50 milioni

Richarlison – 48 milioni

Jonathan David – 45 milioni

Robert Lewandowski – 45 milioni

Alexander Isak – 30 milioni

Gianluca Scamacca – 30 milioni

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez (@Getty Images)

A ulteriore conferma della tesi dell’amministratore delegato nerazzurro invece l’elenco dei difensori di spicco e dall’alto valore è decisamente più corposa. Basti pensare che il miglior difensore della passata stagione in Serie A, Bremer, è solo 29 esimo nella classifica di Transfermarkt per valore, con i suoi 35 milioni, mentre addirittura un prospetto di sicuro affidamento come Milenkovic, papabile sostituto di Skriniar anche per questioni tattiche, addirittura solo 71 esimo a 20 milioni.

Inoltre l’Inter proprio nella top 10 dei difensori di maggior valore ha due pedine, Bastoni e Skriniar, con lo slovacco principabile papabile per l’addio più dell’azzurro. Il vero tesoretto quindi effettivamente può arrivare dalla difesa, in cui poi i nomi relativamente low cost per sostituire egregiamente i big non mancano, anzi, abbondano. Cedere Skriniar a 70 e sostituirlo coi più giovani Bremer e Milenkovic, per quanto dolorosa, non sarebbe affatto una mossa sbagliata, anzi. Quindi, ancora una volta, Marotta ha ragione. Per quanto sia triste privarsi dei propri gioielli in difesa, sono purtroppo molto più sacrificabili e sostituibili rispetto ad un attaccante come Lautaro Martinez. Con un occhio anche al bilancio, la sua uscita non è stata un errore, ma una valutazione lucida e inoppugnabile

Questi i nomi principali con annessa valutazione di Transfermarkt, precisa ma spesso lontana da quella invece fatta dai club durante le trattative:

Ruben Dias – 75 milioni

Matthias De Ligt – 70 milioni

Marquinhos – 70 milioni

Skriniar – 65 milioni

Jules Koundé – 60 milioni

Eder Militao – 60 milioni

Alessandro Bastoni – 60 milioni

Virgil Van Dijk – 55 milioni

David Alaba – 55 milioni

Ronald Araujo – 50 milioni

Pau Torres – 50 milioni

Fikayo Tomori – 50 milioni

Lucas Hernandez – 50 milioni

Bremer 29 esimo a 35 milioni

Milenkovic 71 esimo a 20 milioni

Gleison Bremer (@Getty Images)