30 Settembre 2017

Borja Valero tra i “titolarissimi” ma soffre il poco movimento senza palla dei compagni

L'analisi sul regista spagnolo che rischia di diventare un lusso senza l'apporto degli altri nerazzurri

Si diceva da tempo che l’Inter avesse bisogno di un regista e Borja Valero fa proprio al caso dei nerazzurri. Lo spagnolo fa parte dei “titolarissimi”, ovvero di quella schiera di otto giocatori tra cui Handanovic, Skriniar, Miranda, Perisic Icardi, di cui l’allenatore Luciano Spalletti non vuole fare a meno. Borja Valero, però, rischia di essere un lusso in questa squadra secondo La Gazzetta dello Sport che sottolinea come lo spagnolo può essere il cervello dell’Inter ma non il braccio. “Lui fa girare la squadra, ma se i compagni fanno pochi movimenti senza palla Borja si riduce a ragioniere di lusso, che tocca mille palloni ma non accende la manovra” si legge.

Sul “ragioniere” la Rosea aggiunge anche che: “Il tecnico ha voluto a tutti i costi lo spagnolo – dopo averci provato invano ai tempi della Roma – sia per questioni tecnico-tattiche sia per il carisma necessario in un gruppo che l’anno scorso si era rivelato molto fragile. Ora si tratta di vedere se Spalletti e l’Inter rimarranno «ostaggio» di Borja Valero. Con il paradosso che, in un mondo in cui pur di giocare un calciatore andrebbe anche in porta, lo spagnolo in luglio raccontò alla Gazzetta: «Non ho l’ansia delle presenze, posso aiutare questo gruppo anche dalla panchina o nello spogliatoio»”.

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