La vicenda tra l’Inter e Mauro Icardi sta per divenire paradossale. Dopo gli esami strumentali di ieri, comandati dal club per verificare effettivamente il dolore accusato dal centravanti al ginocchio destro, qualche dubbio a staff e tifosi è venuto. In realtà, il fastidio denunciato da Icardi è lo stesso che non aveva impedito all’argentino di giocare senza problemi fino a 10 giorni fa e lungo tutta la stagione. Spalletti, intervenuto ieri pomeriggio in conferenza stampa insieme a Candreva, è stato chiarissimo: “Le cose non si risolvono con le chat, i video e i like”. Riferimento chiaramente all’ex capitano, invocando i vecchi metodi di spogliatoio per ricucire il rapporto.
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Dopo ieri, Mauro Icardi è stato praticamente messo all’angolo: il club nerazzurro ha verificato realmente le sue condizioni, ma d’altra parte non può obbligarlo a scendere in campo nel momento in cui il 9 nerazzurro continua a provar dolore. Così, come riferito nell’edicola di questa mattina da La Gazzetta dello Sport, è stato stilato un programma di recupero, che prevede fisioterapia mista a ricondizionamento atletico, così da non far perdere la forma fisica a Icardi, da riconsegnare pronto all’uso a Spalletti nel giorno in cui deciderà di tornare ad allenarsi con i compagni. Quanto dura il programma? Si va di settimana in settimana. Per adesso si ragiona fino a lunedì, dunque anche per la Fiorentina Icardi va considerato fuori causa. Poi si farà nuovamente il punto, a seconda dell’evoluzione della vicenda.
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