5 Novembre 2022

Juventus-Inter, Inzaghi: “Lukaku? Nessuna speranza per l’ultima partita. A Sacchi non rispondo”

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del match di campionato

Simone Inzaghi (@Getty Images)

Simone Inzaghi

Manca poco alla sosta Mondiale, ma l’Inter non può distrarsi. I nerazzurri sono chiamati a tre partite fondamentali per poter porre le basi per un’ottima seconda parte di stagione. Si parte domani sera, ore 20.45, con il big match dell’Allianz Stadium contro la Juventus.

Alla vigilia di JuventusInter, a partire dalle ore 15.30, Simone Inzaghi parlerà con i giornalisti in conferenza stampa. Potrete seguire su Passione Inter le parole del tecnico nerazzurro nella nostra diretta testuale.

Simone Inzaghi Inter

Simone Inzaghi (@Getty Images)

DERBY D’ITALIA – “”Sappiamo cosa appresenta la partita: è il derby d’Italia e una partita molto sentita da tifoseria e società. Sappiamo che troviamo un avversario in salute”.

SCUDETTO – Sappiamo quanto conta ma mancano 25 partite alla fine e fra una settimana ci sarà la sosta per il Mondiale. Domani è importantissima per entrambe”.

SCONTRI DIRETTI – “”Quest’anno li abbiamo sofferti. L’ultimo che abbiamo affrontato è con la Roma, e avevamo già dimostrato di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e Bayern con esiti diversi. Sappiamo che arrivano due squadre in salute, che in campionato sono reduci da quattro vittorie e una sconfitta, Rispettiamo la Juventus, ma non abbiamo paura”.

ASSENZE – “Senza Lukaku, senza D’Ambrosio, con Bastoni da valutare perché aveva la febbre stanotte e non si è potuto allenare. Un allenatore vorrebbe avere tutte le frecce. Lukaku ha avuto un risentimento. Lukaku la settimana prossima farà un esame, ma non ci sono speranze per l’ultima partita. Ci dispiace per il ragazzo e perché non possiamo utilizzarlo. Lo aspetteremo dopo la sosta perché può darci una grande mano”.

DIFESA JUVE – “Dobbiamo muoverci. Hanno ottimi difensori e alternano le due fasi: hanno dei momenti dove ti prendono forte e altri dove si abbassano. Dobbiamo essere bravi a fare un buon possesso palla, perché con i riferimenti precisi si difendono molto bene di squadra”.

PAROLE ALLEGRI – “Ognuno ha la sua opinione. Io il mio sulla Juve l’ho detto. Oltre ad avere una rosa molto lunga, sta lanciando anche dei giovani che sono una risorsa per loro”.

CONDIZIONE –“La squadra sta bene, ma lo sapevamo. Mancano tre partite da qua alla fine. Purtroppo abbiamo qualche problemino con qualche giocatore importante dall’inizio dell’anno. L’augurio è di ripresentarci a gennaio, con tutti gli effettivi che non ho potuto avere durante l’anno”.

BAYERN MONACO – “Ho visto tante cose positive della trasferta di Monaco. Loro sono insieme al Manchester City la squadra più forte d’Europa. Abbiamo avuto una grande occasione con Lautaro e forse ci è stato negato un rigore. Magari sbloccandola sarebbe andata in modo diverso”.

GOL IN TRASFERTA – “I dati vanno sempre guardati e insieme al mio staff li guardo attentamente. C’è questa differenza tra casa e trasferta, e dobbiamo essere bravi a lavorare sui dettagli, perché la differenza di gol è notevole. Ovviamente una squadra come la nostra non deve averla”.

BROZOVIC – “Giocatore importantissimo nella nostra economia. Mi ha stupito in questi due giorni come ha lavorato. Non penso che parta dall’inizio, ma vediamo come andrà la partita. Per noi è un giocatore importante e della sua assenza non si è parlato molto. Merito degli altri che hanno giocato al posto suo”.

JUVENTUS – “Sono usciti dalla Champions e saranno ancora più avvelenati. Ho grande stima del loro allenatore perché ha vinto e riesce a tirare fuori il meglio dalle proprie squadre. Dobbiamo fare una grande gara di corsa, aggressività e determinazione. Dobbiamo avere tanta concentrazione e soprattutto personalità perché troveremo un pubblico molto caldo”.

SACCHI – “Non rispondo a Sacchi. A Monaco ho avuto ottime indicazioni, perché ho avuto giocatori giovani che hanno giocato contro una squadra fortissima e ho avuto giocatori che non giocavano da tempo che mi hanno dato ottime risposte. Penso a Darmian e Gagliardini. Della partita di Monaco mi dispiace per il risultato, ma non è pesato. Ma mi sono portato via cose molto positive”.