31 Ottobre 2020

LuLa divisa, Lautaro alla prova del “nove”. Il Parma porta bene, nel 2019 la svolta con Spalletti. E il rinnovo…

Il numero 10 nerazzurro dovrà trascinare questo pomeriggio l'Inter alla vittoria

Senza Romelu Lukaku, dovrà essere Lautaro Martinez a caricarsi l’Inter sulle spalle e a trascinarla questo pomeriggio a San Siro nel match in programma contro il Parma.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la squadra gialloblu è nel destino del Toro. Nel febbraio 2019, quando ancora sedeva Spalletti sulla panchina nerazzurra, fu proprio Lautaro a decidere il match con un guizzo di potenza e precisione su assist di Nainggolan. Fu l’ultima Inter con Icardi capitano e l’ultima volta in cui Lautaro entrò in campo con la sensazione di essere soltanto una alternativa dell’ex numero 9 nerazzurro.

Sembra passata un’eternità da quel giorno ma oggi Lautaro è cresciuto tanto. Ha dimostrato, soprattutto nel periodo in cui è stato assente Icardi, di avere tutte le carte in regola per fare reparto da solo con la sua personalità e classe. Controllare i nervi però è l’ultimo step necessario per la maturità completa e per essere considerato a tutti gli effetti un top player nel suo ruolo.

L’attesa questo pomeriggio è in gran parte per lui, il match contro il Parma arriva anche alla vigilia di un mese cruciale per le sorti del suo rinnovo di contratto. L’Inter ha fretta di sedersi al tavolo con l’entourage del Toro per trovare un’intesa sul prolungamento e adeguamento con l’obiettivo di eliminare la clausola rescissoria da 111 milioni che in estate ha avuto una funzione di uno scudo per il club.

Lautaro oggi guadagna intorno ai 2,5 milioni a stagione e vorrebbe raddoppiare il suo ingaggio. Le parti sono in contatto da tempo, ma è adesso che inizia davvero la partita per il nuovo contratto. La base della trattativa è solida perché entrambe le parti vogliono proseguire insieme.

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