20 Ottobre 2020

Conte in vista di Inter-Borussia M: “Alcuni innesti devono integrarsi, siamo più attrezzati”. Handanovic: “Creiamo tanto, è normale rischiare qualcosa in difesa”

Il tecnico e l'estremo difensore parlano alla vigilia del debutto in Champions League

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L’Inter si appresta a vivere il suo debutto in questa edizione di Champions League: domani la formazione di Antonio Conte sarà infatti in campo contro il Borussia Mönchengladbach, in una sfida in programma alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza. Una gara da non sbagliare per i nerazzurri, che quest’anno sono chiamati a migliorare il risultato delle passate stagioni superando il turno.

Come di consueto, il tecnico nerazzurro parteciperà alla conferenza stampa della vigilia, tenuta via zoom in osservanza ai protocolli anticontagio, assieme al capitano Samir HandanovicPassione Inter fornirà la diretta testuale, seguendo in tempo reale le parole dell’allenatore nerazzurro.

SULL’ESPERIENZA IN CAMPO – Conte: “Sicuramente il tasso d’esperienza è cresciuto, specialmente per quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Siamo arrivati in finale di Europa League e penso che questo ci abbia fatto crescere. Abbiamo aggiunto Arturo Vidal, che di esperienza ne ha da vendere, quindi da questo punto di vista ripartiamo molto più attrezzati rispetto all’anno scorso”.

SUI GOL PRESI – Handanovic: “Un portiere quando prende gol è sempre preoccupato. Il gol deve essere la vita, sia in attacco che in difesa: ti porta punti e gioia. Dall’altro lato, non sono preoccupato: creiamo tanto e siamo offensivi, quando giochi così è normale che rischi qualcosa. penso che dobbiamo essere più cattivi sotto porta e le partite, in quel caso, cambiano“.

LA SITUAZIONE DISPONIBILI – Conte: “Bastoni ha ripreso ieri ad allenarsi con noi, viene ed è a disposizione. Sarà in panchina. Ineviitabile che quando si viene da una guarigione del genere, ci vuole tempo per mettere i giocatori in condizione; per il resto, faremo le nostre valutazioni. Brozo ha finito affaticato, faremo delle valutazioni anche per Sensi. Non vogliamo prenderci dei grossi rischi e dobbiamo certi al 100%“.

SULLA STAGIONE DELL’INTER – Conte: “Sicuramente il campionato in Italia sarà molto equilibrato; diverse squadre lotteranno per i primi quattro posti, che sono competitive e possono fare cose importanti. Noi facciamo di tutto per essere in questo gruppo. Anche all’estero, il Real ha perso 0-1 in casa con il Cadice… ci sono risultati inaspettati, proprio per il fatto che diverse squadre tornano a giocare dopo la sosta e tanti giocatori sono affaticati. Per quel che ci riguarda, noi dobbiamo essere arbitri del nostro destino, in positivo“.

SUL 3-4-1-2 – Conte: “Stiamo giocando con questo sistema perché è il migliore, così come abbiamo fatto nella fase finale dell’anno scorso: Barella si è spostato in avanti e Brozo costruiva. A volte può ccambiare posizione, ma rimane un trequartista: possono giocarci Barella, Eriksen, Sensi, Vidal…“.

SULLA DIFESA – Handanovic: “Solo con le partite e con gli errori vedi cosa sbagli e cosa puoi correggerti. Io sono fiducioso, perché se tutti correggiamo i nostri errori possiamo avere dei benefici. In Champions League sicuramente si alza il livello“.

SULL’ESSERE FAVORITI DALLA SPAGNA – Conte: “Non so se da Madrid ci considerano i favoriti… (ride, ndr). Stiamo parlando di una squadra che ha vinto il campionato, che ha tantissimi campioni e che ha vinto diverse volte la Champions League. Penso che le valutazioni debbano essere fatte in maniera seria e concentrata: se mettiamo in discussione il Real perché non ha fatto il mercato, significa che il calcio sta cambiando ed io sto perdendo di vista la realtà“.

SULLA CONDIZIONE DI SAMIR – Handanovic: “Non so se mi vedi bene… Io ho grandi motivazioni ed il calcio è tutto: io sarò sempre qui a giocare, finché posso e finché ho le motivazioni. Giocherò finché ho corpo e testa“.

MANCANZA DEL TROFEO EUROPEO PER CONTE – Conte: “Mi sto avvicinando a quell’obiettivo, ma sinceramente non rappresenta per me un problema. Sto imparando a gustarmi il percorso con le squadre di club e penso che questa sia la cosa più importante; poi è inevitabile che ci sia solo uno che vince. Posso ritenermi soddisfatto, visto che ho attraversato tutti gli step nelle massime competizioni europee. Questo percorso mi rende orgoglioso“.

CONDIZIONI SANCHEZ – Conte: “Eravamo molto preoccupati sulle notizie di Alexis; lui lamentava un fastidio muscolare nella zona degli adduttori ed abbiamo cercato di gestirlo bene. Eravamo molto in apprensione ma lui ha dato certezze: ha voglia di dimostrare e domani ho la possibilità di pensare di mandarlo in campo dal primo minuto“.

SULL’INIZIO A FATICA IN DIFESA – Conte: “Anche l’anno scorso abbiamo giocato nella stessa maniera, difendenod con 50 metri di porta. Le caratteristiche dei nostri difensori ci permettono di affrontare questo tipo di situazioni; rispetto all’anno scorso abbiamo perso Godin e preso Kolarov, ma a parte loro sono rimasti tutti. Stiamo lavorando tanto, creiamo tanto e dobbiamo essere bravi a prendere le cose positive migliorando le situazioni negative venutesi a creare. Inevitabile che da questo punto di vista non c’è grande preoccupazione: la squadra sta giocando e creando, noi cerchiamo di fare un tipo di calcio che ci ha portato al secondo posto ed in una finale di Europa League. Ci sono stati innesti che devono integrarsi in un meccanismo già abbastanza rodato“.

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