16 Luglio 2020

OCCHI SULL’AVVERSARIO – Il caso Di Biagio, la crisi senza fine e la speranza Petagna: la Spal in cinque punti

Questa sera i nerazzurri saranno in campo a Ferrara per provare ad accorciare il distacco dalla vetta

Confermare la bella prestazione messa in mostra contro il Torino e tenere aperta quella finestrella che guarda sullo scudetto. È questo l’obiettivo dell’Inter, che questa sera alle 21.45 sarà in campo in quel di Ferrara per la partita contro la Spal, ultima in classifica ed ormai quasi certamente condannata alla retrocessione. Gli uomini di Antonio Conte non potranno certo permettersi passi falsi, ma al contempo sarà utile non sottovalutare un avversario che può riservare spiacevoli sorprese.

CAMPIONATO DA INCUBO: ORA LA SALVEZZA È UTOPIA

Nelle scorse stagioni la Spal è sempre stata una delle piacevoli sorprese del campionato, mettendosi in mostra grazie al gioco imposto da Leonardo Semplici. Ma questo campionato si è trasformato in un vero e proprio incubo per la formazione ferrarese, mai davvero in lotta per raggiungere la tanto agognata salvezza.

Lo score della formazione estense è impietoso: solo cinque vittorie, quattro pareggi e ben ventitre sconfitte. Nelle ultime dodici sfide, poi, sono arrivate ben dieci ko, accompagnate da un successo e una gara in cui gli uomini di Di Biagio hanno raccolto un solo punto. Questa rappresenta senza dubbio la nota più lieta del 2020 della formazione estense, riuscita a strappare il 2-2 al lanciato Milan allenato da Stefano Pioli, sfiorando anche la vittoria. È stato solamente un autogol nei minuti di recupero a condannare Petagna e compagni, che avevano accarezzato l’idea di un inaspettato trionfo.

L’ultima vittoria risale allo scorso 8 marzo, nell’ultima partita disputata prima dell’inizio del lockdown. Allora la Spal riuscì a battere fuori casa il Parma grazie ad un rigore trasformato nel primo tempo da Andrea Petagna.

LA GRANA DI BIAGIO: IL TECNICO VERSO L’ADDIO

All’inizio la nostra intenzione era quella di tenerlo, ma se il gioco continua ad essere questo non credo ci siano margini per proseguire il rapporto”: parole pesanti come macigni, quelle pronunciate dal presidente della Spal Walter Mattioli pochi giorni fa ai microfoni di Sky Sport. Dichiarazioni con le quali ha di fatto congedato un tecnico che, nonostante i pessimi risultati, punta ancora a risollevare la squadra nella prossima stagione, con l’obiettivo di cercare un rapido ritorno in massima serie.

Volontà espressa dallo stesso allenatore nella canonica conferenza stampa della vigilia, in cui Di Biagio ha affermato: “La situazione è complicata, ma io lotterò fino alla fine per rimanere, ripartire, fare bene e costruire qualcosa insieme”. Parole che confermano la volontà dell’ex commissario tecnico dell’Under 21, che però dovrà cambiare passo in questo finale di stagione per convincere una presidenza che sembra orientata a cercare altrove il nuovo allenatore.

I PRECEDENTI

Il primo confronto in campionato fra Inter e Spal risale al lontano 28 ottobre 1952, con l’incontro fra le due società che si concluse sull’uno pari. Sono stati poi trentanove gli incontri fra estensi e nerazzurri, con il bilancio che pende nettamente a favore degli uomini ora allenati da Antonio Conte, vittoriosi in ben ventisette occasioni. Sono poi quattro i successi degli emiliani, accompagnati da otto pareggi.

La gara del girone d’andata è ricordata con particolare piacere dai nerazzurri, che in quell’occasione hanno scavalcato la Juventus centrando momentaneamente la testa della classifica. A sancire la vittoria uno strepitoso Lautaro Martinez, autore della doppietta che ha reso inutile la rete estense messa a segno da Mattia Valoti.

Nel complesso, il bilancio degli ultimi anni, quelli che hanno visto nuovamente la Spal in Serie A dopo mezzo secolo, è totalmente a favore dell’Inter, vittorioso in quattro occasioni su cinque incontri. L’unico stop nel girone di ritorno del 2017/18, con Paloschi bravo a trovare la rete del pareggio estense nei minuti finali.

IL BOMBER DELLA SQUADRA

A tirare su la Spal in quella che è una stagione davvero maledetta ci sta pensando il suo centravanti, ormai già con le valigie in mano in direzione Napoli. Sono state infatti dodici le reti messe a segno in trenta partite da Andrea Petagna, spesso costretto a predicare da solo nel deserto in una squadra che ha faticato sin dalla prima giornata di questo campionato.

Uno dei periodi migliori per l’ex Atalanta è stato quello immediatamente precedente alla sosta dovuta al Coronavirus, quando Petagna riuscì ad andare a segno per tre partite consecutive: decisivo nel successo di Parma, ininfluente per evitare la sconfitta dei suoi contro Juventus Lecce. Peggiore il rendimento dopo la ripresa, un periodo in cui la sua squadra è stata in caduta libera: la via del gol è stata trovata solamente contro quella che sarà la sua prossima squadra, il Napoli, nella seconda gara post-lockdown.

Come già detto, però, il destino del calciatore sarà comunque ancora in Serie A, perché nello scorso mese di gennaio la formazione partenopea ne ha rilevato il cartellino. Dopo un lungo girovagare, fra alti e bassi, Petagna avrà finalmente l’opportunità di mettersi in mostra in un top club, confermando le aspettative spesso suscitate in carriera e non sempre rispettate.

Petagna

LA PROBABILE FORMAZIONE

Fra i pali, la Spal dovrà fare ancora una volta a meno del suo primo portiere, Berisha, fermo da diverse settimane a causa di un infortunio. A farne le veci sarà il giovane Karlo Letica, croato arrivato in prestito dal Club Brugges. A coprirlo sarà la linea difensiva formata da Sala, Vicari, Bonifazi e Reca. A centrocampo si muoveranno Strefezza, Valdifiori, Murgia e D’Alessandro, mentre la coppia d’attacco sarà composta da Petagna e Cerri.

[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=5q43r” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]

>>>Iscriviti al canale Youtube! Parla con noi ogni giorno in Diretta alle 19<<<

https://redazione.passioneinter.com/mercato/calciomercato-inter-diretta-ultime-news/