Inter-Pescara 3-0, le pagelle: D’Ambrosio da incorniciare, Candreva più altalenante

Le pagelle di INTER-PESCARA Ecco i voti e le pagelle di Inter-Pescara 3-0 a cura della redazione di passioneinter.com - Voto alla partita 6+ - Troppo grande la disparità di forze tra le contendenti, la partita che ne esce non è uno spettacolo particolarmente appassionante. Voto alla squadra 6,5 - Poco più di un compitino. E, se vogliamo, i primi 10' di entrambi i tempi (nella ripresa anche i primi 20') sono stati interpretati in maniera troppo leggera dai nerazzurri: si poteva approcciare molto meglio sia la partita in generale, sia il secondo tempo. L'Inter non può permettersi sufficienza. Non ancora, perlomeno. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIĆ HANDANOVIĆ 6,5 Bravissimo a uscire su Bahebeck, per il resto nulla da segnalare (gli va bene che la parata rivedibile che porta al gol annullato di Verre non ha conseguenze). D'AMBROSIO D'AMBROSIO 7 Inizia molto meglio spingendo rispetto alle fasi di ripiegamento. Dopo i primi 15', però, cresce anche dietro e si conferma sull'alto standard di rendimento visto nelle ultime uscite. Poi, ovviamente, il gol dona alla sua partita una lucentezza tutta particolare che, comunque, il D'Ambrosio dell'ultimo mese, mese e mezzo, merita tutta. Dal minuto 85 Santon SV MEDEL MEDEL 6 Un Pitbull tornato sui soliti livelli di efficienza atletica. Gli manca, come sempre, quel pizzico di acume tattico che, di fatto, fa di lui un giocatore buono ma non eccellente. MIRANDA MIRANDA 6,5 Il consueto professore che, a inizio anno, pareva smarrito. Bahebeck non gli crea problemi. NAGATOMO NAGATOMO 6 Non vince i duelli come dovrebbe ma riesce a non essere pernicioso. BROZOVIĆ BROZOVIĆ 6,5 La tranquillità che gli dà la presenza di Gagliardini fa deflagrare la sua precisione in fase di suggerimento e di smarcamento senza palla. Lui, di suo, aggiunge il consueto dinamismo e una voglia di cercare la verticalità che serve sempre all'Inter. GAGLIARDINI GAGLIARDINI 7 Se il suo perenne cercare di alleggerire la manovra e dare ritmo al gioco di passaggi nerazzurro lo porta talvolta a commettere qualche erroruccio di precisione, la sua capacità di essere ovunque lo rende imprescindibile per Pioli. Il caos interiore era la malattia dell'Inter, lui è - semplicemente - il dottore. CANDREVA CANDREVA 5,5 Alterna spunti interessanti a momenti di lucidità talmente bassa che si perde da solo in un bicchier d'acqua. Lo si perdona per la quantità immane di chilometri che macina là sulla destra. Dal minuto 76 Gabriel Barbosa 6 Il ragazzino entra senza fronzoli e si costruisce un buon tiro. Incoraggiante. JOÃO MÁRIO JOÃO MÁRIO 6,5 Un primo tempo da incorniciare, nel secondo un po' si nasconde. Però, signori, quando i ritmi sono alti il portoghese sa salire in cattedra e alzare il livello della squadra in maniera apprezzabilissima. Deve migliorare moltissimo la continuità di prestazione all'interno dello stesso match. PERIŠIĆ PERIŠIĆ 6 Tutto sommato, per uno come lui, è una partita da compitino. Alla squadra basta. (Si segnala una diagonale difensiva di sessanta metri chiusa nel primo tempo che dice molto sull'atteggiamento attuale non solo del croato ma di tutta la squadra). Dal minuto 71 Éder 7 Entra e segna. Cosa chiedergli di più? ICARDI ICARDI 6 Fa quello che deve fare in quanto centravanti. L'assist per Éder conferma la sua consistenza anche come uomo assist. PIOLI PIOLI 7 La formazione è azzeccatissima e le sostituzioni, per dare minuti a tutti e non avere scontenti in rosa, pure. Interessanti gli esperimenti momentanei di Gabriel Barbosa come seconda punta centrale e João Mário testato ancora in fascia per qualche minuto. Certo, gli approcci non sono stati impeccabili ma è stato molto bravo Pioli a rimettere in sesto i suoi a suon di urlacci. PESCARA Pescara (4-3-2-1): Bizzarri 6,5; Zampano 5,5, Stendardo 5 (dal 55' Crescenzi 6), Coda 5,5, Biraghi 6; Memushaj 5, Bruno 5, Verre 5; Kastanos 5,5 (82' Cubas SV), Benali 5; Bahebeck 6 (75' Cerri 6). A disp.: Fiorillo, Gyömbér, Delli Carri, Maloku, Miličević, Mitriță, Pepe. All.: Massimo Oddo.

Inter-Pescara 3-0, le pagelle: D’Ambrosio da incorniciare, Candreva più altalenante

Giorgio Crico - Autore

ICARDI

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