19 Marzo 2015

Pagelle, Inter-Wolfsburg 1-2: gli attributi di Palacio in mezzo a tanta mediocrità

Pagelle Inter-Wolfsburg: i voti dei nerazzurri

CARRIZO: 5,5 – Pronti via è subito decisivo con una bella uscita, poi non regala mai completa sicurezza. Sul secondo gol potrebbe fare molto meglio. FOLLIA ALLO STATO PURO.

SANTON: 5,5 – Dalla sua parte si balla molto meno, poco efficace in fase offensiva. APPANNATO.

JUAN: 5 – L’insicurezza fatta persona, gioca senza cervello, di istinto e semina il panico nella difesa (chiamarla così è fuorviante) nerazzurra. SVENTURA.

RANOCCHIA: 5,5 – Non esente da colpe nel gol del Wolfsburg dove prova a rimediare alla dormita di Campagnaro, poi gioca una partita onesta e abbastanza attenta, ma la difesa balla che è un piacere. SOLITA STORIA.

CAMPAGNARO: 4,5 – Lento come un ottantenne con 2 bypass, svagato come uno studente in gita, in ritardo sul gol come un treno regionale, che dire di più? IMBARAZZANTE.

D’AMBROSIO (dal 68′ st): sv

MEDEL: 6,5 – Tanta sostanza e qualche ottimo recupero in ripiegamento, bene anche di piede con qualche bel lancio. Uno dei più positivi. TANTO CUORE.

HERNANES: 5,5 – Due sole cose buone: l’assist per il gol di Palacio e una voglia di combattere superiore ad altri, purtroppo in mezzo a tanta confusione, lentezza e tocchi sbagliati. SBIADITO.

GUARIN: 5 – Non ne azzecca una, si accende ogni tanto ma con tanta confusione, doveva essere l’uomo in più invece è assente e inconcludente. CONFUSO.

KOVACIC: 5 – Un altro fallimento, qualche sprazzo e tanta confusione, il suo sostituto in molto meno tempo, riesce a fare molto meglio. Quanto ancora dobbiamo aspettare per vedere un giocatore che giochi almeno da 6? MINUSCOLO.

KUZMANOVIC (dal 55′): 6 – Prova ad impensierire con due tiri il Wolfsburg, in generale lotta più di molti altri in molto meno tempo. Dovrebbe far riflettere. VOLENTEROSO.

PALACIO: 7 – L’unica nota lieta in mezzo a tanta disperazione: lotta, segna, è una spina costante per i difensori tedeschi. Fuori dal coro anche quando invoca il supporto dei tifosi, gli altri già dormono da un pezzo. Averne di lottatori così. APPLAUSI.

ICARDI: 5 – Manca all’appello ed è anche tanto confuso nei movimenti. Mai pericoloso, mai incisivo. ASSENTE.

MANCINI: 4,5 – Senza obiettivi a metà marzo, perde anche l’ultimo treno. Squadra senza identità, Kovacic disperso, nessuna forma di attributo tirato fuori. ALLARME ROSSO.