Sampdoria-Inter, le pagelle: Candreva MVP, Nainggolan ancora non al 100%. Brozovic una certezza

VOTI

La redazione di Passioneinter.com ha valutato così le prestazioni dei calciatori nerazzurri.

HANDANOVIC 6- Tolti i primi 15 minuti potrebbe figurare tra coloro che hanno pagato un biglietto per assistere alla gara da spettatore.

D’AMBROSIO 6- In difesa non ha nulla di particolarmente fastidioso a cui pensare. Davanti non punge mai  in maniera consistente ma dà quel fastidio che permette di non far dormire sogni tranquilli alla difesa doriana

SKRINIAR 6 – Non si fa mai superare quando le azioni si fanno pericolose. Copre bene su Quagliarella lasciandogli pochissimo spazio per pensare ed agire.

MIRANDA 6 – Altra buonissima gara del centrale brasiliano. Tiene a bada Defrel per tutti i 95 minuti di partita, lo perde solo una volta ma solo perché l’ex Roma è in fuorigioco.

ASAMOAH 6 – Il rischio, quando si parla del ghanese, è quello di sembrare un disco rotto. Eppure il terzino numero 18 non si smentisce mai: è sempre l’uomo a cui affidare i palloni che scottano.

VECINO 6 –  L’uruguayano non brilla nella notte genovese, ma dopo la grande notte di Champions League di martedì glielo si può perdonare. Mette in mostra una condizione fisica migliore rispetto al passato.

BROZOVIC 6.5 – ll croato è sempre il metronomo del calcio interista: ogni azione transita da lui. Poi trova anche il gol che regala i tre punti all’Inter. Fondamentale è dir poco.

POLITANO 6 – Come sempre nella partita c’è tanta tanta grinta. In linea generale però la sua prestazione non eccelle in nulla. Le fatiche di coppa si fanno sentire

–> dal 60′ Perisic 6

NAINGGOLAN 5.5 – Il gol lo avrebbe certamente aiutato a trovare più fiducia in se stesso, ma il VAR lo annulla (giustamente). Manca ancora qualcosa per tornare il vero Ninja.

–> 83′ Borja Valero 6.5

CANDREVA 6.5 – È il migliore dei suoi. La gara in realtà inizia con grande difficoltà sulla fascia di sinistra, ma con lo spostamento sulla destra torna ad essere il vero Candreva. È una minaccia costante e solo il palo prima ed Audero poi gli tolgono la gioia del gol.

–> 70′ Keita 6

ICARDI 6 – Serpentesco. Gioca ‘alla Icardi’, come sempre. Non lo si vede quasi mai a fare il lavoro sporco ma con due colpi di testa va ad un passo dal vantaggio, che tuttavia non arriva.

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