7 Maggio 2013

Strama: “Non molliamo di un centimetro, battiamo la Lazio! Kovacic ed il mercato…”

Consueta conferenza stampa ad Appiano Gentile per il mister Andrea Stramaccioni alla vigilia della sfida di campionato tra Inter e Lazio in programma domani sera alle ore 20 e 45 allo stadio “Meazza” in San Siro. Il tecnico nerazzurro, intervenuto poco fa, ha chiarito subito la sua posizione riguardo alle motivazioni dei suoi uomini che, in questa situazione di classifica, potrebbero venir meno: “Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo come abbiamo fatto con il Napoli, con il Parma e con il Palermo. A Napoli abbiamo dimostrato di essere cresciuti nel palleggio, nella qualità a centrocampo che era stata il nostro tallone d’Achille. Continueremo a lavorarci e grazie a Kovacic, da quando è arrivato, è già aumentata”.

Kovacic, dunque, il fulcro del palleggio interista in mezzo al campo. Ma in quale posizione lo vede meglio l’allenatore romano? Interno di centrocampo in un centrocampo a tre, sarà il ruolo dove giocherà nell’Inter del futuro. In questo momento è il centrocampista che ha più qualità negli ultimi 20 metri. Sta facendo un finale di stagione incredibile e la fase difensiva non è il suo pane quotidiano, ma ci sta lavorando tanto”. Stramaccioni, poi, si sofferma sulle condizioni di Cassano e NagatomoCassano sta lavorando duramente, abbiamo organizzato un’amichevole per giovedì tra di noi, con Berretti e Primavera, per fargli mettere minuti nelle gambe, servirà anche a Nagatomo, vogliamo che rientrino ma senza problemi. Lavoreranno sodo già oggi e domani e giovedì saranno in campo in questo test. Il recupero di Nagatomo? Abbiamo grande fiducia nel nostro staff medico, è normale che l’ambiente Inter faccia le sue valutazioni prima di riproporlo in campo, anche se sta manifestando sensazioni positive. L’operazione? Dipende dalla volontà anche del singolo, ci vuole il consenso del giocatore, noi a questo punto ci stiamo lasciando l’intervento come ultima ratio. Quello che possiamo fare è organizzare un test simile alla gara, in cui Yuto spingerà: se andrà bene, domenica sarà in campo. Se dovesse avere ancora problemi, l’intervento sarà impossibile da escludere. Palacio invece non ci sarà nell’amichevole di giovedì.” La concentrazione dell’ambiente, spiega il tecnico, è tutta sulla sfida di domani e su questo finale di campionato: “Vogliamo battere la Lazio. Sarà importantissimo domani fare risultato. Noi non abbiamo mollato di un centimetro e non molliamo di un centimetro. E non ci sarà nessuna caduta libera. Ora penso solo alla squadra, a finire queste tre partite. Sto anche parlando poco di mercato perché voglio essere concentratissimo sul campo, siamo e saremo sul pezzo fino al 19 maggio. Mancano tre partite e vogliamo fare bene. Poi parleremo del prossimo anno” spiega Stramaccioni che poi insiste: “Domani l’Inter vuole vincere con rabbia per dimostrare che gli infortuni non ci hanno tolto motivazioni. Tutto domani potrà mancare ma non gli stimoli dell’allenatore e dei calciatori. E se capirò che qualcuno è senza stimoli starà fuori”. Per concludere, un’ultima analisi sul periodo nerazzurro e sull’aversario di domani: “Sappiamo cosa è successo in questa stagione, siamo arrabbiati e tristi, non ci siamo mai nascosti o cercato alibi, abbiamo accettato le critiche, è comprensibile la rabbia di non aver raggiunto quello che volevamo. Finché siamo stai tutti siamo stati competitivi. E quando sento che la Lazio, per esempio, ha patito l’assenza di Klose, un attaccante solo, penso a tutte le assenze che abbiamo patito noi, in super emergenza. La Lazio ha dimostrato che è una realtà importante della serie A. Non è solo Klose, Klose è un finalizzatore di un grande collettivo: Candreva, Hernanes, la difesa, la Lazio ha le carte in regola. Se per me sarà una sorta di derby? Il mio derby in questo momento è solo col Milan queste le parole dell’allenatore riportate dal sito ufficiale dell’Inter. Follow @oldpoli