Compagnoni: “Allegri-Mourinho, il paragone regge. Questa Juventus mi ricorda l’Inter del Triplete”
L'analisi tattica del giornalista di Sky Sport mette in risalto la similitudine del modulo bianconero di oggi con quello dei nerazzurri del 2010
Maurizio Compagnoni ha paragonato il lavoro di Massimiliano Allegri nella Juventus di oggi con quello di José Mourinho, allenatore che condusse l’Inter nello storico Triplete ottenuto nel 2010. Il giornalista, su IlPosticipo.it, si è espresso così: “Premessa: il paragone è solamente di natura tattica. I bianconeri devono ancora dimostrare tantissimo per essere paragonati in maniera concreta a quella squadra nerazzurra, che compì un’impresa epocale arrivando a vincere tutto. Finché non ci saranno i risultati ad accomunarli, potrò solamente paragonarli in termini di filosofia di gioco, ma è proprio in essa che risiedono molti punti in comune: Mourinho virò sul 4-2-3-1 nella trasferta di Stamford Bridge contro il Chelsea, mentre Allegri ha optato per lo stesso modulo dalla Lazio in poi. L’idea è chiara: sfruttare tutto il potenziale offensivo a disposizione, ma chiedendo un grande sacrificio a tutti. Nell’Inter si sacrificava in particolare un fuoriclasse di nome Samuel Eto’o, mentre nella Juventus di oggi si sacrifica Mario Mandzukic, che è sì un giocatore importante, ma non ai livelli del camerunese. In Champions infatti i nerazzurri furono sublimi soprattutto nella sfida di San Siro contro il Barcellona in semifinale, contro i blaugrana la Juventus dovrà replicare quella gara, se vogliono passare servirà una squadra sublime”.
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