29 Dicembre 2017

Inter-Lazio, Inzaghi: “Inter ferita nell’orgoglio, sarà dura. Occhio a Perisic e Candreva”

Anche il tecnico biancoceleste ha parlato alla vigilia della sfida a San Siro contro i nerazzurri

Alle ore 13.30 si è tenuta la conferenza stampa di Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, che ha presentato la sfida di domani contro l’Inter valida per la 19esima giornata di Serie A. Queste le parole del tecnico.

“Andiamo a Milano per disputare una gara molto importante. Non decisiva per la classifica, ma contro una squadra forte da sfidare al 120% per ottenere un risultato positivo. I ragazzi sono preparati, sappiamo cosa andremo ad affrontare. L’Inter ha avuto un calo fisiologico nelle ultime tre gare, ma è una squadra con grandi qualità e un allenatore bravissimo. I ragazzi sanno cosa andremo ad affrontare”.

Quale giudizio sul girone d’andata?
“I ragazzi sono stati straordinari. Abbiamo centrato la qualificazione ai sedicesimi di Europa League con due giornate di anticipo, siamo in Coppa Italia e in campionato siamo lì con le altre squadre. Però la Serie A finisce a maggio e le competizioni andranno avanti. Dopo la sosta di gennaio avremo una gara ogni quattro giorni e servirà massima attenzione. Certo, la classifica poteva essere anche migliore, ma adesso è inutile guardarci indietro”.

Con l’Inter gara importante per testare le vostre ambizioni Champions?
“L’Inter è davanti a noi in classifica e vogliamo restare attaccati a quel treno con tutte le nostra forze. Domani voglio una prova da Lazio”.

Quella di domani sarà anche la sfida tra Immobile e Icardi.
“Sono due dei tre migliori centravanti della Serie A. Icardi è un centravanti da monitorare per 95 minuti, ma anche Perisic e Candreva sono grandi giocatori. In questi due giorni, comunque, ci siamo preparati nel migliore dei modi”.

Di Gennaro potrà essere una risorsa per la seconda parte di stagione?
“È un giocatore che abbiamo voluto, purtroppo ha subito un brutto infortunio e una ricaduta. Credo dopo la sosta torneranno a disposizione sia lui che Caicedo. Mi dispiace molto per quest’ultimo, era una risorsa importante”.

Parolo domani ci sarà?
“Valuteremo. Nella nostra economia di gioco è importantissimo, dà grande equilibrio perché tatticamente è molto intelligente”.

Crisi dell’Inter più un vantaggio o uno svantaggio?
“Quello dell’Inter è un calo che ci può stare, lo hanno avuto tutte le squadre di testa. Troveremo una squadra ferita nell’orgoglio, ma noi venderemo cara la pelle. Felipe Anderson dal 1′? Domani decideremo”.

Quali sono le tue impressioni su questo 2017?
“Sono molto soddisfatto, ma non bisogna guardare indietro. E’ stato un anno entusiasmante, abbiamo centrato la finale di Coppa Italia, abbiamo centrato l’Europa e vinto la Supercoppa Italiana. Ma la cosa più importante è stato aver riportato entusiasmo tra la gente”.

Hai qualche dubbio per domani?
“Dovrò valutare con attenzione alcuni recuperi. Domani avremo un leggero risveglio muscolare, è la terza gara in sette giorni e quindi vedremo il da farsi”.

Come si batte Spalletti?
“Domani incontreremo una squadra con un ottimo allenatore che fa giocare sempre molto bene le proprie squadre, è uno dei migliori in circolazione”.

Designazione di Rocchi, cosa pensi?
“Con Orsato è il miglior arbitro in Italia”.

Come si può limitare l’attacco dell’Inter?
“L’Inter è una delle squadre in Italia che crossa di più. I terzini spingono molto e Candreva e Perisic sono imprevedibili. Bisognerà essere bravi nelle marcature”.

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