2 Novembre 2016

Ferri: “Serve qualcuno che conosca il calcio italiano. Moratti deve stare in disparte se non rientra in società”

Le parole di Riccardo Ferri, ex calciatore dell'Inter, sulla situazione che stanno attraversando i nerazzurri
intervista ferri

Riccardo Ferri, ex difensore dell’Inter, ha parlato a TMW Radio della situazione in casa Inter e della possibile scelta di Hiddink come allenatore: “A mio avviso servirebbe un uomo che conosca il nostro calcio e l’ambiente dell’Inter. Ogni società ha un suo cuore pulsante, tanti da schiacciare in caso di emergenza. Nei giorni scorsi ho parlato di Andrea Mandorlini: conosce l’ambiente, tutti lo conoscono ad Appiano Gentile e può attingere a notizie importanti come quelle che arrivano alla Pinetina. Detto questo, la società deve decidere: una scelta straniera sarebbe molto, molto rischiosa“.

La polvere c’è già in giro, si fatica anche a vedere. Dovrebbero evitare di alzare altri polveroni, Tronchetti Provera e Massimo Moratti dovrebbero parlare direttamente con la proprietà. Di Moratti ho massima stima ma ogni tanto rilascia dichiarazioni. Secondo me o rientra ufficialmente nell’Inter o è giusto stia in disparte altrimenti crea solo confusione. De Boer? Non ha ottenuto i risultati sperati, ha avuto il tempo per stravolgere i propri concetti ma non l’ha mai fatto. Ha sempre marciato sul suo binario senza ascoltare nessuno. Faceva sempre gli stessi cambi, agli stessi minuti, senza accorgersi delle contingenze delle singole partite. Non è mai stato capace a stravolgere le partite in corsa ma rispetto alle tempistiche del nostro campionato direi che ha avuto abbastanza tempo“.