19 Giugno 2018

Lo Sporting CP alza la voce: azioni legali contro chi rescinde

Parecchi calciatori della squadra portoghese sono stati accostati anche all'Inter

Molti calciatori dello Sporting Cp sono stati accostati ai grandi club europei, tra cui William Carvalho,  nel mirino anche dell’Inter. La società portoghese, che nel frattempo ha anche ufficializzato una vecchia conoscenza del calcio interista, ovvero quel Sinisa Mihajlovic che da giocatore realizzò un gol importantissimo nella vittoria della quarta Coppa Italia e da secondo allenatore conquistò due scudetti al fianco di Roberto Mancini, ci ha tenuto ad alzare la voce e ad allontanare i ricatti dei calciatori.

GUAI A CHI RESCINDE – La squadra portoghese, infatti, non vuole assolutamente perdere i propri calciatori, anche per una questione di bilancio e non solo per dettami tecnico tattici. Il consiglio di amministrazione biancoverde ha sottolineato l’irregolarità delle rescissioni richieste dai calciatori senza una giusta causa, chiedendo in cambio anche un risarcimento danni, al fine di scoraggiare sia le azioni legali dei giocatori sia i movimenti di mercato degli altriclub europei.

NESSUN PROBLEMA – Quello che ha voluto mettere in evidenza la dirigenza lusitana è che la situazione finanziaria del club rispetta in pieno i piani concordati nel 2014 con le banche e con gli investitori; i presupposti ci sono tutti per poter continuare a lavorare serenamente.

I SEI SUL PIEDE DI PARTENZA – La dura reazione societaria è arrivata dopo che, nei giorni scorsi, ben sei calciatori avevano chiesto la possibilità di rescindere il proprio contratto: Rui Patricio, Bruno Fernandes, William Carvalho, Gelson Martins, Daniel Pedonce e Bas Dost. Il portiere avrebbe dapprima strizzato l’occhiolino al Napoli per poi accasarsi ufficialmente al Wolverhampton, mentre gli altri sono attesi da un’estate a dir poco scottante.

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