15 Aprile 2014

Serie A in caduta libera: crollano presenze allo stadio e valore di produzione

Serie A, incombe l’ombra del totale fallimento.

Un dei campionati europei tra i più amati e seguiti al mondo, è in totale caduta libera. La Serie A è ormai l’ombra di se stessa. Stadi vuoti, allettanti offerte televisive, pochi campioni e troppe partenze, stanno distruggendo il massimo livello professionistico del calcio italiano.

A fornire un quadro più dettagliato della situazione ci ha pensato Il Giornale: “Nelle ultime stagioni ci sono stati tanti trasferimenti, ma pochi veri campioni approdati in Italia. Per contro crescono ancora i debiti della serie A, mentre non si ferma l’emorragia di spettatori nei tre campionati professionistici di casa nostra. La fotografia offerta da «ReportCalcio» 2014, pubblicatoda Federcalcio, Arel e Pricewaterhouse Coopers, conferma le difficoltà del calcio italiano, soprattutto in termini di appeal. Spettatori in calo. Complici gli stadi obsoleti, le sempre maggiori difficoltà nell’acquisto dei biglietti e anche le tv che impigriscono i tifosi, crolla il numero di spettatori negli stadi italiani. Da circa 13,2 milioni della stagione 2011-2012 a 12,3 milioni del 2012-2013, ma nel quinquennio il calo è addirittura doppio, dal 2008 al 2013 la perdita di pubblico è di circa 800mila unità. Nel confronto con gli altri grandi campionati d?Europa, in termini di affluenza media i club di casa nostra superano solo quelli della Ligue1 francese. E tra ricavi da stadio (8%) e commerciali (15%) si arriva a una bassa percentuale del valore della produzione“.