13 Giugno 2019

Repubblica – Inter al bivio con Icardi: Conte non lo vuole in ritiro, ma fuori squadra rischia di deprezzarsi

I nerazzurri puntano a trovare una soluzione immediata

A tenerlo in squadra – almeno secondo Antonio Conte – i problemi riesploderebbero tutti, e a tenerlo fuori il suo valore crollerebbe. Quella di Mauro Icardi, per l’Inter, è quanto mai una faccenda cui bisogna porre rimedio nell’immediato, subito, il prima possibile. E, in tal senso, le riecheggianti dichiarazioni-minaccia di Wanda Nara (“Mauro resta all’Inter”, naturalmente per liberarlo a zero tra sei mesi) non aiutano. L’ideale sarebbe arrivare al 30 giugno con una soluzione in tasca, che si chiami Juventus o in altro modo. Anche perché se si andasse oltre – e lo sottolinea bene, questa mattina, la Repubblica – il bivio per l’Inter sarebbe uno di quelli seri.

Scenario numero uno, che è quello che Conte vorrebbe mettere in atto: escludere Icardi dal ritiro di Lugano, lasciandolo dunque alla Pinetina ad allenarsi con eventuali altri non convocati, per spingerlo sull’uscio e convincerlo a trovarsi un’altra squadra. Scenario numero due, che è quello che l’Inter vorrebbe evitare, ma che già in parte si sta realizzando: accantonando Icardi – facendone in pratica un tormentone più grande di quanto non lo sia già – lo si deprezzerebbe ulteriormente, come se il suo valore non fosse già sceso dai 110 milioni di mesi fa ai 60 di oggi. Ecco perché urge una soluzione subito. Ed ecco perché, possibilmente, sarà utile non scendere a ricatti.

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