Mercato – Lukaku-Inter, lo United apre al prestito ma sarà a prezzo d’oro: via alla trattativa. E Conte preme
I nerazzurri hanno sondato anche la pista Rebic come alternativa
Sull’Everest, Marotta e Ausilio sono ancora ai primissimi metri della scalata. Ma almeno qualche metro se lo sono già messo alle spalle, il che è già qualcosa. Per Romelu Lukaku, in buona sostanza, la sintesi è questa: c’è una montagna enorme da scalare e scollinare – ossia la richiesta da 88 milioni di euro del Manchester United – ma c’è un punto di partenza più avanzato rispetto al punto zero, un primo accampamento: l’apertura di Woodward a concedere la possibilità del prestito, benché oneroso. Da parte Red Devils arriva il sì al prestito, insomma, ma da almeno 17 milioni di euro: un passo comunque importante, come rileva oggi Tuttosport, se non altro perché segna l’inizio – quello ufficiale – della trattativa tra le parti.
Per il momento c’è questo passo, e i nerazzurri non vogliono agire con troppo impeto. Più probabile che la questione possa essere rimandata a quando l’Inter sarà a Nanchino – si parla dei prossimi giorni – quando sarà più facile seguire le operazioni anche per Zhang Jindong, meditabondo sulla possibilità di elargire un extrabudget per arrivare al belga. Intanto, come già raccontato, l’Inter corre ai ripari: spunta l’idea Rebic (costerebbe 40 milioni). Sul fronte Dzeko – risulta a Passioneinter.com – la pista rimane ancora in stand-by e intanto ci sono le spinte di Conte: cui è stata chiesta pazienza, sì, ma che vuole avere almeno un attaccante per la tournée asiatica. Dirigenti avvisati.
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