18 Febbraio 2017

50 volte Baggio, Moratti: “Super-campione umile, io e Lucescu pazzi di lui”

L'ex patron dell'Inter ha ricordato il divin codino spiegando perché lo prese: "Perché non ci si poteva rifiutare di farlo"
intervista baggio

Nel giorno del cinquantesimo compleanno di Roberto Baggio, anche Massimo Moratti, raggiunto dai microfoni di Sky ha voluto rendere noto il suo ricordo: Un campione immenso, ma anche un ragazzo umile: non è usuale questo abbinamento. Per noi ha rappresentato l’orgoglio di averlo in squadra. Con lui avevo un rapporto molto buono, a differenza di tanti allenatori che non lo capivano. Ma questo lo avvicinava molto alle persone. Baggio valeva per due, non poteva certamente rappresentare un problema. Solo Lucescu sapeva come impiegarlo — ha aggiunto — era pazzo di lui. Perché lo presi? Perché non ci si poteva rifiutare di farlo. Era una gioia per gli occhi. Nonostante i problemi noti a una gamba, diede tutto per l’Inter. C’è riconoscenza nei suoi confonti, certamente. Baggio ci ha lasciato la cosa migliore: l’essere un campione, un artista. Qualcosa di diverso da tutti gli altri come è ogni super-campione“.

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