Benitez: “Mancini grande allenatore, contro l’Inter sarà dura”
Benitez e l’Inter sono legati da un rapporto di amore e odio. I sei mesi che videro lo spagnolo alla guida dei nerazzurri furono altalenanti. Da un lato la soddisfazione per le vittorie in Supercoppa Italiana e nel Mondiale per Club, dall’altra le numerose polemiche legate al clima che viveva con lo spogliatoio e ad una squadra che non riusciva a spiccare il volo in campionato. Il rapporto si interruppe bruscamente con le dimissioni da allenatore dei nerazzurri. Da allora il tecnico più volte ha lanciato frecciate alla società, colpevole a detta dello spagnolo, di non averlo appoggiato in fase di mercato e di non avergli dato potere decisionale dentro lo spogliatoio. Sono passati alcuni anni ed oggi Benitez allena il Napoli di Aurelio De Laurentis che sembra avergli dato quel potere che a Milano non aveva ricevuto. Domani la sua squadra dovrà affrontare l’Inter di Mancini nella sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Il tecnico spagnolo analizza così il momento dei nerazzurri e dice la sua in merito al suo passato interista. Queste le parole del tecnico ai microfoni di Skysport:
Hanno lasciato il segno i mesi all’Inter. Teme la voglia di reagire del suo amico Mancini, è un’insidia?
Dell’Inter ricordo due titoli e tanti amici. So che è una società importantissima e i tifosi vogliono vincere come tutti. Mancini è un allenatore di livello e prestigio, non si può discutere. In campionato non possono raggiungere facilmente il loro obiettivo per questo in Coppa Italia ce la metteranno tutta, per poter vincere qualcosa.
Che differenza c’è tra l’ambiente Inter e quello del Napoli?
Ho detto tante volte cosa è successo, adesso guardo avanti. Ho vinto due titoli, ho buoni rapporti con alcune persone e mi rimane questo ricordo. Qualcuno non ha un buon ricordo, ma capita quando qualcuno vuole vincere e non glielo lasciano fare. Qui ho capito subito cosa vuole la società e c’è tanta gente che vuole aiutarmi.