21 Settembre 2018

Biasin: “Icardi ha caratteristiche precise, non va snaturato. Inter, ora le aspettative sono maggiori”

Il bomber nerazzurro ha vissuto un indimenticabile esordio in Champions League
biasin inter

La partita di Champions League con il Tottenham ha rappresentato l’esordio assoluto nella massima competizione europea per club di Mauro Icardi, subito protagonista di un gol da urlo. L’attaccante argentino, che ha lungamente atteso di sbarcare in Champions con la maglia nerazzurra, è riuscito a regalarsi una grande notte in quel di San Siro, nonostante una prestazione piuttosto opaca fino al gol del pari, arrivato nel finale del match. Negli studi di Sky Sport è intervenuto Fabrizio Biasin, noto giornalista di Libero, che ha così analizzato il momento del bomber di Rosario, chiamato a sbloccarsi anche in Serie A: “Penso che Icardi non sia mai stato scoraggiato in questo avvio di stagione, nonostante le due partite in campionato senza gol e gli 85 minuti in Champions in cui ha giocato male. Lui ha le caratteristiche di un certo tipo di attaccante, che a mio avviso deve essere aiutato dalla squadra e deve anche aiutare i suoi compagni. Credo che a Icardi non si debba chiedere di fare un tipo di lavoro che esula dalle sue caratteristiche, senza snaturarlo troppo da ciò in cui eccelle; gli si può chiedere di migliorare in altri aspetti, come si fa con ogni calciatore.
Sull’intesa con Nainggolan – “Credo che i due debbano migliorare molto nel trovarsi in campo, anche se tutta la squadra fatica nel produrre gioco: con il Tottenham i nerazzurri hanno usato l’intensità, che non sempre basta per vincere le partite. La squadra dovrà oliare i meccanismi generali, che al momento sembrano arrugginiti.
Sull’avvio di stagione – “Le aspettative sui nerazzurri sono cambiate rispetto allo scorso anno: nell’estate 2017 non si chiedeva molto ai 14-15 calciatori principali, mentre la profondità della rosa di quest’anno e l’ottimo lavoro della società hanno alzato le richieste dei tifosi”.
Sul mancato riscatto di Cancelo – “Abbiamo visto che il portoghese ha una classe superiore per il ruolo che occupa, davvero difficile da trovare sul mercato: molti imputano all’Inter il mancato riscatto , viste le difficoltà fisiche di Vrsaljko, ma sappiamo tutti che l’Inter non poteva pagarlo entro il 30 giugno e la Juventus ne ha approfittato”.

 

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