Burgnich: “Icardi non è primadonna, Conte e Suning glielo facciano capire!”. Poi il giudizio sulla proprietà cinese
Questa l'intervista realizzata da Tuttomercatoweb all'ex calciatore italiano
La storia del calcio ricorderà per sempre Tarcisio Burgnich come uno dei più importanti difensori avuti in Serie A e nella Nazionale Italiana degli anni ’60 e ’70. Il suo nome è però legato in maniera importante ai colori nerazzurri, società nella quale ha militato per oltre 10 anni, contribuendo ai successi di quella che venne poi ribattezzata la Grande Inter.
L’ex centrale italiano, con un passato anche da allenatore, è stato intervistato da Tuttomercatoweb ed ha trattato vari argomenti. Il primo è stato quello riguardante la proprietà cinese di Suning: “Un giudizio non riesco a darlo, sono in difficoltà. Al di là di tutti i buoni propositi io non penso che siano venuti qui dalla Cina per buttare i soldi. Hanno preso qualche buon giocatore, sì, ma mai i Maradona. All’Inter di oggi manca quella qualità lì…Cosa mi aspetto dalla stagione? Non lo so, dipende dai cinesi. Purtroppo non ci sono più i Moratti che tirano fuori i soldi per fare le grandi squadre”.
Inevitabile anche un commento su Antonio Conte, nuovo tecnico interista che, come lui, ha avuto un passato alla Juventus: “Le sue lamentele? Nel calcio di oggi per prendere un calciatore forte devi spendere un sacco di soldi. E poi c’è il caso Icardi: bisogna fargli capire che non è una primadonna, è uno come gli altri. La partenza dipende anche da lui, che è stato consigliato da persone che di calcio non ci capiscono nulla”.
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