Buu razzisti in Inter-Bologna, Gravina: “Sanzioni? Decisivo l’intervento della parte buona del tifo”
I cori discriminatori erano stati rivolti a Mbaye del Bologna
La partita di domenica scorsa del Meazza è stata deludente e da dimenticare in fretta per numerosi aspetti. La sconfitta contro una squadra in crisi e in lotta per non retrocedere, la prestazioni decisamente non all’altezza di Icardi e compagni e quell’amara consapevolezza di ritrovarsi puntualmente in questo periodo dell’anno con molti dubbi e poche certezze. Nel mix di sfaccettature negative vanno inseriti dei buu razzisti da parte di una piccola minoranza di “tifosi” nerazzurri nei confronti di Mbaye del Bologna.
Il giudice sportivo non ha sentenziato alcun tipo di sanzione per i fatti accaduti durante il match. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha spiegato i motivi della decisione: “Domenica scorsa, nei minuti finali di Inter-Bologna, ci sono stati – riporta l‘ANSA – dei buu razzisti. Con le condizioni precedenti ci sarebbe stata la squalifica della società, invece l’intervento della parte buona del tifo è stato decisivo: plaudo all’intervento del giudice sportivo perché ha voluto premiare il comportamento dei tifosi sani. Sono state la nostra vera rivoluzione. Vogliamo premiare il tifo buono, un messaggio diverso rispetto alla minaccia di maggiori sanzioni, perché bisogna mettere in moto un meccanismo di valori positivi isolando i soggetti singoli al posto di punire un’intera collettività”.
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