Calcio e Finanza – Inter, mercato sostenibile: il rapporto costo-ricavi quadra. E ora ce spazio per…
L'Inter, nonostante l'oneroso acquisto di Romelu Lukaku, rientra perfettamente in linea con i conti
Il noto sito Calcio&Finanza ha pubblicato quest’oggi un ricco approfondimento sul mercato dell’Inter, sia in entrata che in uscita, dopo l’acquisto di Romelu Lukaku (il più oneroso della storia nerazzurra).
Ad oggi l’Inter ha effettuato 10 operazioni in entrata, tra riscatti e nuovi arrivi, per una spesa complessiva di 155 milioni e un aumento del costo della rosa pari a circa 81,1 milioni di euro. Questo a fronte di sole tre cessioni finora: il prestito di Radja Nainggolan al Cagliari e le cessioni di Yann Karamoh al Parma e George Puscas al Reading. Queste ultime due hanno garantito plusvalenze per circa 16 milioni di euro.
In crescita il costo della rosa per la stagione 2019-20, inteso come somma di stipendi lordi, ammortamenti e costo dei giocatori in prestito, che arriva a toccare quota 236 milioni, in crescita di circa 40 milioni rispetto ai 198,2 milioni della stagione 2018-2019. Con un fatturato per il 2019 che si stima arrivare a quota 400 milioni di euro di ricavi caratteristici nella stagione 2019/20, il rapporto tra costo della rosa e ricavi sarebbe pertanto del 57%. Un dato in peggioramento rispetto al 47% della stagione 2018-2019 ma ancora decisamente all’interno della soglia, considerata virtuosa, del 70%. Questo dato, quindi, rende il mercato nerazzurro sostenibile, insieme rapporto tra costo della rosa e ricavi (417 milioni, comprese 46 milioni di plusvalenze) pari al 47%. Lo spazio quindi per ulteriori acquisti per il club nerazzurro c’è, anche se rimane da contemplare l’ipotesi di alcune cessioni anche per le questioni legate al Fair Play Finanziario.
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