17 Settembre 2017

Crotone-Inter, ecco cosa non ha funzionato: il centrocampo non ha girato e Joao Mario…

L'analisi tattica sulla partita di ieri allo 'Ezio Scida'. Il portoghese è stato troppo lento e concausa della difficoltà nel creare occasioni

Nella partita di ieri contro il Crotone è stato soprattutto il centrocampo dell’Inter a non funzionare bene e a nascondere la via del gol. Troppa è stata, infatti, la fatica accusata dai nerazzurri nel creare occasioni per andare a rete. Il motore lì nel mezzo non ha girato e la manovra è risultata lenta e prevedibile. L’unico a provare a regalare idee illuminanti, come si legge su La Gazzetta Sportiva, è Borja Valero. Ne risulta, però, una luce in mezzo al buio. A dimostrarlo sono i numeri, 107 tocchi per lo spagnolo: 7 lanci positivi, 7 recuperi e 3 contrasti. Le due ali dell’Inter restano larghe e non tagliano e così è dura trovare nerazzurri tra le fitte linee degli “squali”. Joao Mario, cui spetta il compito di rifinire negli ultimi metri, non interviene con i giusti tempi.

Se il quadro sembra completo per spiegare la difficoltà nello sbloccare il match, lo è ancora di più guardando il numero di palloni persi dagli interisti: ben 17 dal trequartista portoghese, 18 da Candreva e 12 da Gagliardini. Ne consegue che la squadra resti con un baricentro basso (49,8 metri) e lo è anche il pressing nerazzurro. In questo modo la porta avversaria resta fin troppo lontana. Luciano Spalletti dovrà lavorare sui sincronismi del centrocampo se vorrà creare più pericoli nelle prossime partite.

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