21 Agosto 2018

De Zerbi: “E’ calcio d’agosto, l’Inter resta l’anti-Juve. Spalletti? Lo stimo da sempre”

Il tecnico del Sassuolo si gode l'impresa: "Abbiamo fatto una grande partita"

Dopo la bella vittoria ottenuta all’esordio contro l’Inter, Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: “È calcio d’agosto, qualche risultato è poco attendibile. Nonostante la sconfitta contro la mia squadra, resto convinto che l’Inter sia la vera anti-Juve. Sì, i nerazzurri hanno qualcosa in più rispetto a Napoli e Roma”.

La partita di domenica: “Non si può sapere dove finiscano i meriti di una squadra e dove comincino i demeriti dell’altra. Noi possiamo battere certi avversari soltanto se non disputano una grande partita. Ci siamo espressi ad alti livelli, anche se nella ripresa potevamo fare meglio, palleggiando di più nella loro metà campo, per abbassare i ritmi e per provare a mandarli fuori gara”.

Le mosse anti Inter: “Nulla di particolare. Avevamo studiato i suoi movimenti. Sapevamo che in fase difensiva gioca in un certo modo: in possesso palla, passa alla difesa a tre, con Brozovic play e Asamoah mezzala. Il Sassuolo è stato efficace nell’organizzazione di gioco e nel manovrare sempre ad alta velocità”.

Il terreno di gioco: “Anche noi siamo stati svantaggiati. Entrambe le squadre prediligono il gioco di qualità. Il fattore delle condizioni del campo incide ancor più quando si deve manovrare in spazi più chiusi, come è successo ai nerazzurri, quando si è trovata sotto per 1-0″. 

Su Spalletti: “Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con lui, perché lo stimo da sempre, apprezzo molto il suo calcio. Non è un tecnico predefinito, ha intuizioni brillanti e cambia a seconda dei giocatori a disposizione. È un valore aggiunto per le squadre che allena”.

L’Inter è troppo dipendente da Icardi? “Quando hai un fuoriclasse, è normale che molto giri attorno a quel giocatore di livello superiore agli altri. Icardi e Lautaro, che seguo da due anni e mi piace tanto, formano una coppia esplosiva. Ma non si può parlare di Icardi in modo avulso dal collettivo perché, per finalizzare, bisogna portare palla lì davanti”.

LEGGI ANCHE – Verso Inter-Torino: Skriniar torna in gruppo, Nainggolan…

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com

GUINGAMP-PSG: NEYMAR E DI MARIA CREANO, MBAPPE’ INVENTA