20 Agosto 2018

GdS – De Zerbi, stelle cadenti e difesa che balla: la sconfitta dell’Inter in 3 punti

L'esordio stagionale non è andato come ci si aspettava

Disilluse le attese della vigilia, gonfiate da una campagna acquisti assolutamente pregiata, il giorno dopo dell’1-0 di Sassuolo-Inter è tempo di bilanci. I nerazzurri, caduti al Mapei Stadium all’esordio stagionale, pagano una prestazione sotto ritmo – complice un terreno di gioco ai limiti della praticabilità – e poca brillantezza nelle fasi calde del match. Una brutta partita che, secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si può riassumere in tre punti.

LA MANO DI DE ZERBI – Quello dell’ex tecnico del Benevento, come già visto nella scorsa stagione, è un calcio che diverte. Dopo quello indeciso di Bucchi e quello super prudente di Iachini, riecco la natura champagne del primo Sassuolo targato Di Francesco. Si vede già l’impronta del suo ‘fratello’ di filosofia De Zerbi.

STELLE CADENTI – Per Icardi e Lautaro è tempo di ripassare. Dopo i fuochi d’artificio estivi delle due stelline (soprattutto del nuovo arrivato), alla prima uscita che conta Maurito e il Toro restano ai box. Si sono cercati poco e hanno sbagliato parecchio.

INTER CHE BALLA – Un primo tempo di terrore per la linea difensiva di Spalletti. Dalbert disastroso, ma anche Miranda non bene. Certo, il filtro in mezzo al campo non aiutava. Spalletti si corregge all’intervallo con Asamoah arretrato e Perisic per Dalbert.

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