22 Luglio 2019

GdS – Icardi-Nainggolan-Perisic, un patrimonio dilapidato: valgono 100 milioni meno di un anno fa, il confronto

Il pericolo è che i prezzi possano ribassarsi ancora

C’è un patrimonio che – almeno in parte – è andato dilapidato, e c’è un plotone d’esecuzione mediatico pronto a sparare su chi abbia commesso gli errori decisivi a favorire la detta svalutazione, posto che sia interamente frutto di errori. Perché tante sono le variabili che hanno fatto sì che Mauro Icardi, Radja Nainggolan e Ivan Perisic perdessero di valore sul mercato e non sempre è stato possibile non commetterne: per il resto – analizza La Gazzetta dello Sport – se un tempo il trio argentino-belga-croato poteva valere sui 200 milioni, oggi ne vale la metà.

I numeri. A cominciare da Mauro Icardi, l’emblema di un valore di cui l’Inter disponeva e di cui non disporrà più: andrà via sottoprezzo, è chiaro, e vediamo di quanto: se un anno fa si parlava di 110 milioni di euro minimi da sborsare per chiunque volesse comprarlo, ora pare esagerato aspettarsi più di 60 milioni. Colpa delle controversie di comportamento, di contratto, di mogli e di vacanze degli ultimi mesi. Nainggolan ha visto polverizzarsi buona parte dei 39 milioni originari, e ora ne vale circa 15. Discorso simile per Perisic, non così marcatamente in uscita come i due compagni, ma quasi: da 50 milioni si è passati a 30. In totale, siamo a 105 milioni. Valore complessivo praticamente dimezzato. L’altra brutta notizia è che c’è chi tirerà al ribasso: forse riuscendoci.

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