Inter, così le cessioni finanzieranno gli acquisti di Dzeko e Lukaku: tutti i dati e i numeri stimati
Il rapporto costo della rosa/ricavi rimarrebbe nei valori standard
Quando si dice che vendere, oggi, è più che mai fondamentale per l’Inter. Il concetto, diciamo così, si è capito: l’Inter deve vendere, altrimenti non può prendere. O può prendere poco, certamente non l’onerosissimo Lukaku. A mettere nero su bianco – con numeri e dati stimati, ma verosimili – è calcioefinanza.it, autorevole sito d’informazione sulla parte economico-finanziaria del mondo del pallone. Si parta da un dato, in percentuale: quello del rapporto costo della rosa/ricavi, che deve stare tra il 50% ed il 70% secondo dei parametri di bilancio cui fa affidamento – per dire – anche il Barcellona.
Ebbene: che le cessioni dei vari Icardi, Nainggolan, Karamoh, Joao Mario e Dalbert (lasciato fuori, almeno per ora Perisic) finanzino gli arrivi di Dzeko a Lukaku è nei numeri. Stimati così: Icardi 50 milioni, Nainggolan 25, Joao Mario 18, Dalbert 14 e Karamoh 12 (già ufficiale). Totale: 119 milioni complessivi solo per il valore di cessione, e 51 milioni circa di plusvalenza. E non ultimo, abbassamento del costo della rosa a 180 milioni di euro all’anno. Una boccata d’ossigeno che consentirebbe ai nerazzurri di prendere Dzeko e Lukaku (stimati, rispettivamente, a 15 e 83 milioni di valore del trasferimento; e 4,5 e 6,5 milioni annui di stipendio) facendo risalire il costo della rosa a 224 milioni, con rapporto costo/ricavi del 49%, perfettamente in linea con i parametri di cui sopra.
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