3 Gennaio 2015

Inter di Germania: ecco tutti i tedeschi in nerazzurro prima di Podolski

intervista klinsmann

Dopo la vittoria del Mondiale di quest’estate in Brasile, la Germania è stata battezzata una volta per tutte come la nazionale più forte del momento, riuscendo a sconfiggere qualsiasi squadra gli si ponesse davanti. Nel campionato di Serie A italiano non c’è mai stata una grande tradizione di giocatori dalla Germania, ma al contrario di tedeschi all’Inter nella sua storia ce ne sono passati ben 8, compreso l’ultimo arrivato Lukas Podolski dopo una lunga e complicata trattativa con l’Arsenal. Ma chi di questi ha lasciato ricordo migliori con la maglia nerazzurra? La Gazzetta dello Sport di oggi stila una lista, andiamo a vederla. Il primo nome che salta di più all’occhio degli interisti in questa lista è chiaramente quello di Karl-Heinz Rummenigge, che in 3 stagioni ha fatto gioire tutti i tifosi di fede nerazzurra prima di incappare in guai fisici che lo hanno fermato. L’altro è colui che il presidente dell’epoca, Ernesto Pellegrini, acquistò per renderlo il suo sostituto naturale, ed è Lothar Matthaeus, che arrivò in compagnia di un suo connazionale, Andreas Brehme. La prima gioia arrivo con Trapattoni in panchina, con cui conquistarono lo scudetto dei record del 1989, e poi fu protagonista (in positivo ed in negativo) un quarto tedesco: Jurgen Klinsmann. “Alla loro epopea è legato lo scudetto dei record 1989 col Trap in panca e la prima Coppa Uefa (1991), vinta sulla Roma all’Olimpico. Di quella doppia finale fu protagonista un terzo tedesco, Jurgen Klinsmann, che confezionò il gol di Berti nel 2-0 dell’andata. Klinsi prese il posto di Ramon Diaz nella formazione campione d?Italia ma ebbe un rendimento altalenante. Con Orrico al posto di Trapattoni le cose non migliorarono e lui se ne va al Monaco. Poi Tottenham, Bayern, Samp, gli Usa. Oggi, come sapete, allena. Jurgen, come Müller, avrebbe potuto incidere di più, ma comunque diede tutto come impegno. È il marchio del made in Germany e all’interista piace“.

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