3 Marzo 2016

Inter-Juventus, continua la polemica sui social. Mazzocchi e Repice rispondono a Marchisio

Inter-Juventus non è mai una partita banale è scontata, come ampiamente dimostrato dai nerazzurri ieri sera sul campo; e in certe occasioni bastano poche scintille per scatenare un incendio. Le scintille in questione sono state le dichiarazioni su Twitter del centrocampista bianconero Claudio Marchisio, che ha pesantemente criticato il telecronista RAI Gianni Cerqueti. In difesa […]

Inter-Juventus non è mai una partita banale è scontata, come ampiamente dimostrato dai nerazzurri ieri sera sul campo; e in certe occasioni bastano poche scintille per scatenare un incendio. Le scintille in questione sono state le dichiarazioni su Twitter del centrocampista bianconero Claudio Marchisio, che ha pesantemente criticato il telecronista RAI Gianni Cerqueti. In difesa del giornalista è arrivato dapprima Marco Mazzocchi che, sempre su Twitter, ha risposto così a Claudio Marchisio: “@ClaMarchisio8 Sai bene quanto ti stimi, ma questo tweet non è da futuro capitano della @juventusfc e della Nazionale”.

Di lì a breve è arrivata un altro attestato di solidarietà per Cerqueti, questa volta dalla pagina Facebook di Francesco Repice, suo collega a RaiSport: “Partita d’altri tempi ieri sera a Milano. Grandi emozioni. Vergognosi i commenti di alcuni (pochi) che si sono permessi di mettere in dubbio la professionalità di un collega, Gianni Cerqueti, che per rigore morale e capacità tecniche ha moltissimo da insegnare. A tanti”. Repice continua poi rispondendo a chi accusa il collega di una eccessiva partecipazione per la rimonta nerazzurra: “Un telecronista degno di questo nome DEVE esaltare la prova dell’Inter. A parti invertite tutti avremmo tessuto le lodi della ‘Juventus che non muore mai’; della ‘squadra che lotta sempre su ogni pallone come se fosse quello decisivo’ etc etc. Se è l’Inter a fare quel tipo di partita il discorso non è lo stesso? perchè? Mi spiace, ma qualcuno ha una visione un pò distorta del nostro mestiere. Sia detto, ovviamente, con tutto il rispetto dovuto. Quanto all’antijuventinismo di Giannio Cerqueti, beh, mi viene da ridere…”.