7 Dicembre 2019

Inter-Roma, la moviola di Marelli: “Gran partita di Calvarese, l’unica pecca è il giallo a Godin”

L'analisi approfondita dell'ex arbitro

Sono stati probabilmente di più gli episodi da moviola che le emozioni create da Inter e Roma, quelle dell’anticipo andato in scena ieri sera a San Siro. Materiale, dunque, per la consueta moviola del giorno dopo dell’ex arbitro Luca Marelli che ha analizzato con la lente d’ingrandimento alcune situazioni in cui l’Inter probabilmente si aspettava scelte diverse dal direttore di gara Calvarese. Andiamo così a vedere la lunga analisi degli episodi dubbi affidata a Marelli:

MINUTO 36“Proteste dell’Inter per un presunto fallo da rigore di Spinazzola su Biraghi, liberatosi dell’avversario sul lato sinistro dell’area di rigore: Il contatto avviene nettamente fuori area (a spanne direi circa mezzo metro) e, per chi conosce la mia linea interpretativa, questi contattini non dovrebbero mai essere puniti: molto bene Calvarese a lasciar correre”.

MINUTO 41 – “Su un’azione in svolgimento sulla destra, De Vrij e Calvarese si scontrano in maniera del tutto fortuita. Correttamente il gioco viene interrotto dall’arbitro, nonostante la Roma fosse ripartita sulla fascia destra d’attacco e con parecchio campo aperto. In queste circostanze non c’è alcun’altra soluzione: se l’arbitro scivola, può mantenere il controllo dell’azione, nel caso di una botta è impossibile che il direttore di gara possa avere il controllo del gioco”.

MINUTO 46 – “Lautaro Martinez riceve sul limite dell’area il pallone e se lo porta avanti. Mancini, nel tentativo di ostacolare l’avversario, lo trattiene vistosamente. Calvarese in un primo momento fischia calcio di punizione a favore dell’Inter, poi cambia idea e ribalta la decisione tecnica, consegnando il pallone alla Roma. Primo punto: chi ha segnalato a Calvarese il fallo di mano? Certamente non il VAR: non avrebbe avuto il tempo di selezionare le immagini, rivederle, comunicare con l’arbitro. A maggior ragione se pensiamo che Calvarese ha invertito la propria decisione prima ancora di vedere il primo replay.
Il fallo di mano è stato presumibilmente segnalato da Alassio, primo assistente dell’arbitro che, in quel momento, aveva la prospettiva migliore per valutare il controllo di Lautaro”.

MINUTO 67 – “Ancora Lautaro Martinez protagonista di un episodio che sta facendo molto discutere ma sul quale, in realtà, i dubbi sono pressoché inesistenti. Lautaro supera Mancini sul limite, entra in area e prova a tirare in porta, trovando l’opposizione di Spinazzola. Calvarese, in questo caso, non poteva decidere nulla: al momento del tocco di braccio era completamente coperto da Lautaro stesso e, pertanto, ha dovuto affidarsi al VAR. In primo luogo tra Lautaro e Spinazzola ci saranno una quarantina di centimetri circa. Se il pallone fosse finito direttamente sul braccio di Spinazzola, non staremmo nemmeno discutendo su un possibile calcio di rigore. Il pallone, in realtà, rimbalza sul piede destro del difensore e poi schizza verso l’alto, colpendo il calciatore più o meno ad altezza gomito. Nel momento in cui il pallone carambola sul braccio, Spinazzola sta guardando da tutt’altra parte, ciò che esclude categoricamente l’ipotesi della volontarietà. Il braccio non si trova oltre l’altezza delle spalle: ad essere oltre le spalle è solo la mano ma non ha alcuna valenza per l’applicazione del concetto generale introdotto quest’anno. Oltre a ciò il pallone è totalmente inatteso ed il movimento delle braccia è sicuramente conferente con la dinamica del gesto atletico. In sintesi: non c’è nemmeno un singolo elemento che possa portare a giudicare l’episodio come punibile, non a caso il check del VAR è durato pochissimo, comunicando a Calvarese il via libera già nel corso dell’azione, senza necessità di sospendere il gioco”.

MINUTO 87 – “Altra caduta in area di Lautaro che, però, in questo caso non accenna nemmeno ad una minima protesta.
Interessante perché, in presa diretta, la dinamica avrebbe potuto ingannare. L’incrocio di gambe di Lautaro e Mancini, in prospettiva, sembrava netta. In realtà, vedendo le immagini da altre prospettive il piede sinistro di Mancini si appoggia a fianco del piede sinistro dell’attaccante che, in realtà, non viene nemmeno sfiorato dal difensore”.

Infine, la chiosa di Marelli su Calvarese: “Nel complesso, dunque, una gran partita di Calvarese. Se proprio devo trovare una macchiolina, non mi ha convinto per nulla l’ammonizione di Godin: è vero, ha trattenuto Zaniolo per i pantaloncini ma è altrettanto chiaro che era difficile intravvedere un’azione potenzialmente pericolosa con quattro giocatori dell’Inter nei pressi, la posizione lontana e defilata rispetto alla porta, l’azione statica. Calvarese poteva limitarsi a richiamare Godin evitando di ‘sprecare’ un’ammonizione.

[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=2Tzjd” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]

Sfida la redazione di PassioneInter.com su Magic: crea la tua fanta squadra con i tuoi campioni preferiti e diventa il migliore fantacalcista d’Italia solo con La Gazzetta dello Sport.

Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!

https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/