Keita: “Finché la matematica non ci condanna crediamo nel secondo posto. Lazio? Se dovessi segnare, non esulterò”
Il senegalese ha parlato prima della sfida con la sua ex squadra
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Keita Balde ha fatto il punto sul periodo dell’Inter e sulla sua situazione fisica: “Sono stato fermo per un po’, mi serve recuperare minutaggio e la forma che hanno i compagni. Le ultime due partite in nazionale mi hanno fatto bene, ora sono pronto per allenarmi duramente e riprendere ciò che ho lasciato. La gente che mi conosce sa che soffro quando non posso scendere in campo e dare una mano alla squadra, anche fisicamente, perché questo fa tanto”.
Sul possibile impiego da centravanti, data l’assenza di Lautaro: “Sono pronto a tutto, il mister sa che mi metto a disposizione in qualsiasi ruolo, anche lì davanti, anche se non è il mio preferito. L’importante è sudare e rispettare la maglia ed i tifosi, scendere concentrati e con voglia di vincere. Darò tutto per fare ancora meglio”.
Keita continua parlando delle prospettive stagionali: “Ora siamo terzi, dobbiamo dare tutto per arrivare ancora più su, anche al secondo posto. Finché la matematica non ci ferma, noi ci proviamo”.
Spazio per un ricordo sul suo passato alla Lazio, prossimo avversario dei nerazzurri: “È una squadra forte, dove ho giocato per tanti anni, fa sempre piacere sfidarli. Se dovessi segnare, non esulterò, anche se poi è difficile capire cosa si prova al momento”.
Chiusura sul ritorno in gruppo di Mauro Icardi: “Io sono tornato ieri e non ho visto nulla, ma so che chi si allena con noi da sempre il massimo. Ora vediamo cosa succede”.
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