12 Luglio 2017

Ausilio: “Dalbert? Trattativa lunga. Perisic? Mai considerato le offerte dello United”

Il direttore sportivo dell'Inter, ospite della trasmissione di Sky, Calciomercato - L'originale, ha parlato del calciomercato nerazzurro
mercato inter

Ospite negli studi di Calciomercato – L’Originale di Sky, il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio è pronto a parlare del calciomercato nerazzurro. Queste le sue dichiarazioni:

COLIDIO – Non possiamo confermare l’operazione perché non l’abbiamo ancora chiusa. Dobbiamo aspettare a gennaio perché è un minore. Ma abbiamo un accordo con il Boca

GIOVANI – Abbiamo sempre lavorato con i giovani. Tanti sono cresciuti nell’Inter e giocano altrove. Abbiamo trovato 3-4 talenti e li abbiamo trattati. Anche se si tratta di giovani si parla di cifre alte e abbiamo cercato di anticipare gli altri.

PASSATO DA GIOCATORE – Ero un centrocampista, poi mi sono fatto male, me la cavavo e usavo la testa. Mi sono rotto il ginocchio, un calvario durato due anni e sono stato costretto ad appendere le scarpe al chiodo. Mi sono reso conto che non potevo più continuare. Ho deciso di abbandonare e iniziare un altro percorso. Ho fatto l’assistente di un allenatore giovanile. Avrei voluto fare l’allenatore, ma Peruzzi mi costrinse a lasciar perdere e ad iniziare il percorso da dirigente.

DIRIGENTE – Con i giovani è più divertente e meno stressante. Hai tante soddisfazioni perché li vedi crescere e vedi i sacrifici che fanno. Quando arrivano in una grande squadra è una grande soddisfazione. Ho sempre avuto gente preparata al mio fianco che mi ha permesso di poter rendere questi ragazzi importanti. Ti stressa di più Di Marzio o Nebuloni? Nebuloni è pesantino, pensa sempre che ci sia sempre qualcosa dietro. Si arrampica sugli alberi della Pinetina per vedere la formazione. Di Marzio non si commenta.

SOLDI – Servono per vivere bene, ma sono anche abbastanza generoso. Ho un buon rapporto, ma non penso solo a fare soldi, mi piace anche spenderli.

FAMIGLIA – Mia moglie ha smesso di pensare al fatto che non ci sono spesso a casa. Ho fatto subito tanti figli così da potermi dedicare al mio lavoro. Nicolò, mio figlio, vuole fare il direttore sportivo, il mio braccio destro.

SPALLETTI – E’ bravo, basta questo per far capire cosa ha spinto l’Inter a sceglierlo. L’ho conosciuto nell’ultimo mese perché non avevo mai avuto il piacere di parlare del nostro mestiere con lui. E’ motivato e preparato. Ha uno staff di altissimo livello. E’ la persona giusta e i tifosi dell’Inter devono stare tranquilli perché è una persona che sa quello che fa. E’ una persona seria e sincera. Sa bene di cosa stiamo parlando e quali idee abbiamo. Abbiamo nomi in testa e non ci facciamo prendere dall’ansia del chiudere velocemente le trattative. Abbiamo una buona base, è un’Inter da sistemare. Sappiamo cosa serve e quella che abbiamo in testa sarà l’Inter di Spalletti. Il mercato chiude il 31 agosto.

NAINGGOLANSo poco, lo seguo come seguo gli altri calciatori. Bisogna guardare in casa propria, io devo trovare soluzione ai problemi dell’Inter per migliorarla e di stare attenti al mercato cosa offre. E’ giusto rispettare la Roma e la decisione di non metterlo sul mercato. Io mi occupo dell’Inter

SUNINGSono persone molto riservate e serie e credono molto nel progetto, che è a lungo termine. Sono un gruppo solido e conosciuto che vuole costruire un’Inter importante e che duri nel tempo. Abbiamo caratteri diversi e modo di far calcio diverso, ma dopo un periodo di ambientamento, stiamo portando all’Inter tanti benefici. Stiamo crescendo tutti e solo così si può fare bene. Sono persone molto attente e che vogliono programmare tutto. Questo è alla base del loro successo e hanno costruito qualcosa di importante con la loro mentalità. Suning è impegnato in tanti progetti in Cina e porterà l’Inter dove merita perché questo gruppo farà di tutto per riportarla in alto come nel 2010

MERCATO – I sogni sono belli perché possono essere realizzati. Lavoro tutti i giorni con una realtà che mi fa fare diversi ragionamenti. Quando si costruisce una squadra non si pensa al grande colpo, a maggior ragione ora che siamo fuori dalla Champions. Dobbiamo essere attenti, ma si possono comunque trovare occasioni importanti e giocatori di qualità, come top player che vengono da stagioni così così che possono fare bene all’Inter.

GABIGOLNon è una cosa strana, ci sta che quando un ragazzo così giovane arriva da un campionato diverso può avere delle difficoltà di ambientamento e del modo di giocare. Qui siamo maestri dell’organizzazione. Lui doveva crescere anche a livello fisico, ma ha voglia di crescere e di diventare importante. Lavora tantissimo. Dobbiamo capire qual è il percorso migliore per facilitare la sua crescita, magari può essere necessario un anno in prestito, ma lo valuteremo con Spalletti e il giocatore. 

DALBERTC’è una trattativa, abbiamo fatto un’offerta ufficiale al Nizza. E’ una cosa lunga perché il club non è orientato a venderlo. Serve pazienza.

PERISICSi allena molto bene, ad oggi non abbiamo preso in considerazione le offerte dello United.

JOVETICNessuna novità.

MEDELIl Tigres non l’abbiamo mai sentito.

LUCAS LIMAE’ un buon giocatore.

SUMMIT DI MERCATOCon Sabatini parlo tutti i giorni e siamo in contatto telefonico con Spalletti sempre. Domani saremo a Brunico tutti insieme e faremo il punto sul mercato in entrata e in uscita.

DESIDERI DI SPALLETTIIl mister non vuole un calciatore a tutti i costi. Abbiamo le nostre idee e sappiamo quale calciatore e in quale ruolo serve e abbiamo per ogni ruolo un nove. Ad agosto Spalletti avrà la sua squadra.

ECCO COME SAREBBE L’INTER CON NAINGGOLAN