12 Gennaio 2015

Lothar Matthaus rincara la dose: “Comprare due riserve di Arsenal e Bayern non è fare grandi colpi”

Lothar Matthaus, ex calciatore dell’Inter dal 1988 al 1992, non si illude dopo i primi due colpi di mercato dei nerazzurri e in un’intervista al portale tedesco Sport1, tenta di spegnere l’entusiasmo generato dal doppio acquisto Podolski-Shaqiri. Queste le sue prime parole: “Non che io voglia dire ancora qualcosa di sbagliato, ma per me comprare due riserve di Arsenal e Bayern non è fare grandi colpi. Posso dire che l’Inter con questi due giocatori ha trovato una qualità maggiore rispetto agli ultimi due anni in cui viveva nel grigiore, quello che nessun tifoso interista avrebbe voluto vedere. Comunque con il ritorno di Mancini l’Inter ha ripreso un allenatore che può vantare ottimi trascorsi in Italia. E poi i nuovi giocatori saranno impazienti di dimostrare che i loro club hanno fatto un errore a lasciarli andare. Per l’Inter sono comunque due rinforzi, visto come ha giocato nell’ultimo anno e mezzo“. Sul botta e risposta degli scorsi giorni con Podolski, Lothar Mattheus aggiunge: “Io non ho nulla contro Lukas, ma se conoscesse meglio la mia carriera capirebbe che da allenatore sono diventato campione più volte che da giocatore. Questo dice molto su di me. Io al suo posto mi concentrerei sulle cose più importanti, e credo che lo farà, perché ha ancora qualcosa da dimostrare. Vuole ancora far capire a tutti di essere un calciatore ancora valido per la Nazionale, perché la concorrenza è molto grande. Comunque, per me non c’è alcun problema, anche perché non ha sentito tutta l’intervista, ma ho visto solo la parte con il tweet. Poldi deve capire cosa non abbia funzionato con Bayern Monaco e Arsenal, la colpa non può essere solo degli allenatori. Ora ad esempio è andato nuovamente contro Wenger ed è una cosa che non deve fare”. Infine qualche battuta sull’Inter in generale: “L’Inter non è più il club disinibito che era sotto la gestione di Massimo Moratti, adesso la nuova società cerca acquisti nei limiti delle proprie possibilità. Ad esempio sappiamo che la somma per Shaqiri non sarà pagata immediatamente. Sia lui che Podolski dovranno essere affamati perché negli ultimi tempi non hanno raggiunto i loro obiettivi. Questo può essere l’incentivo che li ha spinti ad accettare l’offerta dall’Inter. Ai miei tempi la Serie A era il migliore torneo del mondo, ma gli italiani restano pazzi per il calcio. Io so quanto entusiasmo hanno portato questi acquisti e la speranza – conclude Lothar Matthaus – è che i due giocatori possano restituire all’Inter i tempi migliori”. Follow @antocarboni91