20 Gennaio 2015

Mancini: “Quest’anno la Champions, l’anno prossimo lo scudetto: io ci credo”

In un’intervista rilasciata alla trasmissione di Pierluigi Pardo, Tiki Taka, Roberto Mancini ha fatto un punto generale sull’Inter del presente e sul futuro, specialmente sull’anno prossimo, che è considerata una stagione chiave per il progetto di Thohir, che ovviamente comprende anche il tecnico jesino. Queste le prime parole, le più importanti sulla stagione in corso: “Noi fra un atro anno dovremo tornare sui nostri livelli. Dobbiamo lottare per lo scudetto, prima però dobbiamo lottare per centrare la Champions League. Il mio addio? Uno ci rimane male quando l’Inter vince senza di te. Moratti ha continuato a vincere come ho fatto anche io. Alla fine è stata una cosa positiva per entrambi“. Ma come commenta il mezzo passo falso contro l’Empoli? “Mi aspettavo di più perché avevo segnali positivi, ma sono partite che capitano. Siamo consapevoli di aver giocato una brutta gara ma anche di aver ottenuto un punto e altre indicazioni positive da cui ripartire“. Poi due parole per descrivere Kovacic e le sue capacità, in un’Inter che senza di lui sembra spenta: “Noi dobbiamo iniziare meglio l’azione e Kovacic ha le qualità per farlo, ma deve migliorare tutta la squadra“. Poi un occhio al mercato, in primis con un commento sugli arrivi di Podolski e Shaqiri di questo gennaio: “Io credo che le grandi squadre si facciano con i giocatori e noi non potevamo farne a meno. Cerci? Io sono contento che sia andato al Milan, era un giocatore nella lista di quelli che seguivamo. Questa è la verità. Io penso che bisogna lavorare e a volte purtroppo anche quando lavori bene devi metterci del tempo in più. Non si possono cambiare le cose in un attimo. Da ogni situazione – continua il tecnico nerazzurro – bisogna vedere le cose positive e non abbatterci quando le cose vanno male. Sono sicuro che essendo il campionato ancora lungo avremo modo di raggiungere il terzo posto o di arrivare in Champions League da un’altra strada. Destro? Io l’ho visto crescere, so le sue qualità. Gioca in una big ed è difficile trovare sempre spazio in una squadra come la Roma“. Si parla anche di Europa League, e di chi dei nuovi acquisti entrerà in lista: “Sceglierò al momento, non sarà semplice perché entreranno in condizione. Poi bisogna vedere anche se arriverà qualcun altro. Se riuscissimo a metterne dentro due o tre sarebbe una cosa buona“. Inevitabile sfiorare anche il discorso Icardi-Osvaldo, che però Mancini affronta in maniera separata; questo il suo pensiero su Icardi: “È importante che sia protagonista in campo. Le mie impressioni sono buone. È un ragazzo giovane, ma anche un grande realizzatore. Il suo sviluppo dipenderà da lui e se vuole diventare un grande centravanti deve lavorare molto“. Mentre sulla situazione di Osvaldo si esprime così: “Io capisco tutte le situazioni e so che possono accadere. Non parlo di quello che è successo con Osvaldo, spero solo possa trovare la sistemazione giusta per lui. Non ho assolutamente nulla contro di lui“.

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