26 Novembre 2017

Marelli: “Terzo gol dell’Inter da annullare. Colpa della…fretta”

L'ex arbitro Luca Marelli ricostruisce l'episodio contestato relativo al terzo gol dell'Inter firmato da Mauro Icardi

L’ex arbitro Luca Marelli, attraverso il suo blog, fornisce la “sua moviola” sul dubbio episodio del contatto tra PerisicRafael in occasione del terzo gol dell’Inter contro il Cagliari segnato da Mauro Icardi“Faragò, sul cross di Gagliardini, interviene sul pallone e lo alza “a campanile”.
Nel momento stesso in cui Faragò tocca il pallone, l’eventuale posizione irregolare di Perisic viene sanata poiché quella del difensore è una chiara giocata e non una semplice deviazione. Ai fini della valutazione del fuorigioco una deviazione viene ritenuta ininfluente mentre una giocata (cioè un intervento volontario a cercare il pallone) sana qualsiasi eventuale posizione irregolare a meno che l’attaccante non impatti direttamente con l’avversario. In questo caso Perisic è molto lontano da Faragò e la sua posizione non ha alcuna valenza sulla giocata del calciatore del Cagliari. Sul pallone, dopo l’intervento di Faragò, si lancia Perisic.
In presa diretta e con immagini solo a campo pieno, non ho ravvisato alcuna infrazione da parte dell’attaccante dell’Inter”.

Secondo Marelli in questa occasione Perisic commette fallo colpendo il portiere cagliaritano col braccio sul volto: “La questione riguarda il braccio sinistro di Perisic che impatta in modo evidente il volto del portiere cagliaritano Rafael.
Volontario? Ipotesi da scartare senza alcun dubbio: Perisic non guarda mai il portiere ma segue la traiettoria del pallone.
E dunque dobbiamo considerare il contrasto regolare?
Togliamoci un primo dubbio: non è vero che il portiere non possa essere toccato nella cosiddetta “area piccola”. In questo caso Perisic salta verso il pallone senza alcuna intenzione di voler colpire il portiere. Viene escluso, pertanto, qualsiasi provvedimento disciplinare.
Allo stesso tempo, benché involontariamente, Perisic colpisce al volto il portiere del Cagliari spingendolo a terra, ciò che gli impedirà di poter anche solo tentare una parata sul successivo tiro di Icardi”.

Marelli, infine, ricostruisce l’accaduto in occasione del ricorso al Var e dà il suo parere sul motivo per cui il direttore di gara non avrebbe fischiato il fallo: “I VAR hanno a disposizione tutte le immagini che possiamo vedere anche noi. L’immagine “stretta”, perciò, era disponibile ai VAR anche al momento della review; per poter effettuare la “on field review” i VAR devono scegliere 3/4 immagini tra le oltre 10 a disposizione. In questo caso è probabile che, nell’esigenza di agire velocemente (come spesso ricordato dai designatori), abbiano riversato in campo alcuni brevissimi video escludendo quelli che abbiamo visto in tv successivamente. E’ probabile che la Lega avrebbe mostrato quelle immagini nell’immediato se i VAR le avessero prese in considerazione: avendole scartate, al contrario, quell’inquadratura è stata ripresa solo in un secondo momento, molto probabilmente su segnalazione del regista stesso.
Credo che, in questa occasione, i VAR abbiano peccato di eccessiva fretta scegliendo immagini da cui non era possibile rilevare con certezza il fallo commesso da Perisic. Sulla base di quanto rivisto, pertanto, non posso incolpare Pairetto che, semplicemente, non ha potuto visionare immagini che contraddicessero la sua prima decisione.
La necessità di essere veloci nella review è concetto che è stato ripetuto decine di volte. Ma è anche vero che, in alcune circostanze, la fretta è cattiva consigliera. Ricordo chiaramente ciò che disse il designatore Messina un paio di anni fa, in occasione del rigore assegnato e poi annullato in Sassuolo-Roma: ‘è vero, sono stati necessari 4 minuti ma alla fine quel che conta è che sia stata presa la decisione corretta’.
Direi che, dopo la necessaria velocità decisionale, sarà il caso di inserire un nuovo concetto: in talune circostanze è meglio perdere qualche secondo in più per assicurarsi che le immagini scelte siano le migliori e non le prime”.

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